Giarre, l'adozione degli spazi a verde da parte di privati sarà regolamentata


Sono già una dozzina gli spazi comunali a verde recuperati dal degrado e dall’oblio grazie alle adozioni da parte di associazioni o di aziende private. Una buona notizia acclarata ufficialmente durante un incontro della IV commissione consiliare con l’assessore al verde pubblico Salvo Patanè. Queste adozioni saranno presto al centro di una regolamentazione da parte del Consiglio comunale. «Al momento esiste solo un regolamento dirigenziale – spiega il presidente della commissione consiliare, Angelo Spina – insieme alla Iª commissione e intendiamo apportare delle modifiche, mantenendo però intatto lo spirito iniziale: non deve esservi alcuno scopo di lucro e se vi sono privati interessati all’adozione di uno spazio a verde a scopo di lucro l’accordo dovrà essere di altro tipo. Il bando per le adozioni di aree a verde scadrà il prossimo 31 dicembre ma sarà prorogato per altri sei mesi. E questo era un aspetto che ci premeva particolarmente».




Tra le villette recuperate e adottate spiccano storici spazi a verde cittadini, come la villa Margherita (adottata dalla cooperativa Esperia 2000), la villetta Garibaldi (adottata dalla sezione giarrese dell’associazione nazionale bersaglieri) e l’ultima, in ordine di adozione, la villetta di piazza Immacolata, adottata dagli scout
Cngei.
Maria Gabriella Leonardi

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 dicembre 2014

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