#Giarre, botta e risposta tra consigliera comunale e assessora su cartellone manifestazioni estive

L’organizzazione del cartellone delle manifestazioni estive è stata al centro, nei giorni scorsi, di un’interrogazione del consigliere comunale del Pd Tania Spitaleri che nella sua attività ispettiva ha chiesto: «Perché si è scelto di affidare all’esterno i servizi inerenti il programma estivo “Giarre…sere d’estate 2014”, in violazione delle prescrizioni normative? Il servizio “Sport, Turismo e Spettacolo” del Comune è stato ritenuto inabile al ruolo? Quale valore aggiunto avrebbe portato l’affidamento all’esterno? Come si giustifica l’impegno di spesa di euro 24.512,00 (ovviamente, il privato non può che avere, com'è sacrosanto che sia, il proprio utile e non si riesce ad immaginare una quota, a carico di questa voce non inferiore almeno al 15%!) a fronte di un cartellone estivo scarno, indegnamente pubblicizzato (solo 150 manifesti affissi!) e poco partecipato? E pensare che la media di spesa degli ultimi sei anni non ha mai superato i 7000 euro».

Secondo la Spitaleri il servizio “Sport, Turismo e Spettacolo” del Comune è dotato di personale e competenze atte ad occuparsi dell’organizzazione di un cartellone estivo.








Interpellata sulla questione, risponde l’assessore con delega allo sport, turismo e spettacolo, Piera Bonaccorsi che dichiara: «La tipologia degli eventi dell'estate giarrese, in totale venti, è stata di alto livello per la presenza di artisti, quali Garrison Rochelle, Fioretta Mari, Tosca, Grazia Di Michele, Francesca Ferro. E' stata scelta da una commissione di esperti, il cui presidente era la signora Mari, composta anche dal Sindaco, dal dirigente e dal funzionario dell'ufficio spettacolo del Comune. Questi ultimi sono stati coinvolti circa la peculiarità degli spettacoli e la congruità dei prezzi proposti dall'associazione. Negli anni passati i budget sono stati similari a quelli spesi quest'anno, come è facilmente dimostrabile. Considerato il pagamento dei services e dei diritti Siae, credo che per gli artisti sia rimasta una cifra discreta, senza dimenticare che i venti spettacoli erano tutti gratuiti».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 dicembre 2014

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