L'Ipab Bonaventura si prepara a vendere terreno di 240mila euro

L'Ipab “Fanciulle Bonaventura” sta predisponendo il bando di vendita di un terreno semiedificabile, di sua proprietà, che si trova in via Zinghirino, al numero 10-12, ed è denominato “Fondo Arena”. Di questa proprietà, costituita da un vasto appezzamento di terreno ed un fabbricato rurale, è stato stimato un valore di 240mila euro.
La Bonaventura per molti anni è stata inattiva ma dispone di un cospicuo patrimonio che si aggira intorno ai 7 milioni di euro; attorno a questo patrimonio stanno emergendo, ultimamente, strane vicende. Riguardo, in particolare, questo terreno, infatti, secondo quanto riferisce l’attuale commissario dell’Ipab, Salvatore Jervolino, una precedente perizia (commissionata da un precedente commissario) ne stimava un valore di soli 64mila euro. Jervolino, dopo essersi insediato, ha chiesto riscontro al Comune di Giarre ma l'ente ha risposto che la stima non era congrua. Il commissario ha, quindi, chiesto una seconda stima, ad un altro professionista, che ha, invece, attribuito al terreno un valore di 240mila euro.
La vicenda è all’attenzione sia della magistratura contabile che della Procura di Catania
Martedì scorso, il commissario Jervolino, il segretario generale dell'Ipab, dott.ssa Maria Antonia Battaglia, l'ing.Antonio Giaimo, autore della seconda perizia, si sono riuniti con l'ing. Rosario Foti e il legale dell'opera pia, avv. Giovanni Sciangula, per la predisposizione del bando di vendita del terreno con procedura a evidenza pubblica. Il servizio vigilanza opere pie della Regione siciliana ha emesso un decreto che autorizza questa vendita.
Su questo terreno vi è un comodatario a cui però non sarà riconosciuto alcun diritto economico sulla alienazione. In proposito, infatti, l'avv. Giovanni Sciangula ha espresso un preciso parere secondo cui il comodatario ne detiene il compossesso insieme all'Ente a tempo indeterminato per lo svolgimento di attività sportive. Ma tale diritto verrà immediatamente a cessare nel momento in cui l'opera pia farà richiesta del terreno per indire la gara per l'alienazione dell’immobile.
Il commissario Jervolino dichiara: «La vendita è riferita ad un atto di assoluta trasparenza e legalità, visto che sono stati compiuti tutti i passaggi previsti dalla normativa».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 novembre 2014


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