Giarre, liberato immobile comunale di Miscarello occupato da una famiglia

In questi giorni in cui si sta parlando molto in Italia di sgomberi di case popolari occupate abusivamente, anche Giarre ha i propri sgomberi in corso per lo stesso motivo: l’emergenza casa.
Qualche giorno fa, a seguito di un’apposita ordinanza, è stato, infatti, liberato, nella frazione di Miscarello, l’alloggio comunale per immigrati occupato, negli scorsi mesi, da una famiglia che ha dichiarato di trovarsi in condizione di necessità. L’alloggio è stato consegnato ai legittimi assegnatari. L’immobile, un’ex scuola elementare, era stato ristrutturato dal Comune grazie a un finanziamento regionale che era finalizzato esclusivamente alla realizzazione di due alloggi per immigrati di cui il primo è stato consegnato regolarmente agli assegnatari, questo secondo è stato occupato.
«I servizi sociali del Comune – come afferma il comandante della polizia municipale Maurizio Cannavò – hanno offerto alla famiglia un’altra sistemazione temporanea in una comunità».



La famiglia - si apprende dai servizi sociali - ha trovato una sistemazione nella rete familiare.
Gli sgomberi sono sempre eventi spiacevoli, anche se vengono eseguiti per ripristinare la legalità. «Gli occupanti – spiega il sindaco Roberto Bonaccorsi – sono persone in difficoltà. Dinanzi ad uno stato di disagio accertato non potevamo però esimerci dal rispettare gli obblighi che ci erano stati imposti dal finanziamento di 120mila euro che avevamo ricevuto per ristrutturare l’alloggio».
Il Comune, quindi, se avesse perso questo finanziamento avrebbe dovuto restituire i 120mila euro alla Regione.
Un altro immobile di proprietà comunale, he si trova all’interno della zona artigianale, nei mesi scorsi è stato occupato c anche questo occupato abusivamente. Come riferisce il comandante Cannavò, la polizia municipale ha già presentato la denuncia e adesso l’ ufficio provveditorato del Comune dovrà emettere l’ordinanza di sgombero.
Da questi episodi è evidente come il problema nazionale dell'emergenza casa tocchi anche Giarre e che quindi urge aggiornare le graduatorie con le istanze di Edilizia residenziale popolare. E questo soprattutto in vista del completamento dei 62 alloggi popolari incompiuti di via Trieste per cui è stato ottenuto il finanziamento.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 novembre 2014

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