Giarre, il mistero delle interrogazioni sparite dai verbali del Consiglio comunale

(Immagine di archivio)
In Consiglio comunale una cosa semplice come l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti diventa un caso. Nella seduta di lunedì, infatti, il consigliere Pd Tania Spitaleri ha denunciato l’assenza delle proprie attività ispettive tra gli allegati dei verbali di due passate sedute. La Spitaleri ha presentato un esposto all’Ufficio ispettivo della Regione siciliana.
Presentate numerose interrogazioni. Tra queste,  Giannunzio Musumeci ha chiesto la revoca in autotutela degli incarichi al pool di legali nominati dal sindaco: una recente sentenza del Tar ha giudicato illegittimi incarichi conferiti, in un comune della Campania, con le stesse procedure adottate a Giarre.




Gianni Gulisano ha esposto diverse problematiche di San Giovanni Montebello. Salvo Zappalà ha chiestol’installazione di segnaletica stradale per limitare la velocità delle auto su viale don Minzioni. Gabriele Di Grazia ha chiesto quando partiranno i cantieri di servizio e, in un’articolata interrogazione sugli impianti pubblicitari, ha chiesto, tra l’altro, di conoscere quanti impianti a Giarre sono regolari, collaudati, assicurati e se il Comune ha incassato denaro per gli impianti non autorizzati. Ne è nato un dibattito a cui, tra gli altri, è intervenuto Raffaele Musumeci per chiedere che nel nuovo piano sugli impianti voluto dalla giunta siano salvaguardate le aziende locali e i livelli occupazionali.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 novembre 2014

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