Giarre, Comune presenta alla Regione nuova istanza per sistemare l'impianto elettrico del Duomo

Il Comune di Giarre prova il piano B per realizzare il nuovo impianto elettrico nel Duomo, dopo che la Regione siciliana, nelle scorse settimane, non ha concesso di destinare per questo intervento le somme risparmiate con il ribasso d’asta. Il Comune adesso sta presentando una nuova istanza per chiedere alla Regione un finanziamento apposito. Una strada molto più nebulosa, dopo l’occasione persa. «La legge permette di utilizzare fondi risparmiati con il ribasso d’asta quando sussistono valide motivazioni», spiega la dirigente dell’area “Lavori pubblici”, Pina Leonardi. Peraltro, la somma richiesta dal Comune era molto inferiore a quella risparmiata. Tuttavia, questi risparmi, al momento in cui sono state richiesti dal Comune di Giarre erano già stati impegnati dalla Regione, probabilmente a favore di altri Comuni, scorrendo la graduatoria.





Il peccato originale è stato allora inserire anche la sistemazione dell’impianto elettrico nell’istanza iniziale presentata alla Regione? «Il progetto iniziale – spiega l’arciprete del Duomo, Domenico Massimino - era troppo oneroso ed è stato ridimensionato in funzione del finanziamento ottenuto».
Il sacerdote rimarca l’urgenza di un intervento all’impianto elettrico dato che l’attuale versa in condizioni alquanto precarie. E sarebbe un vero peccato avere una chiesa ristrutturata, ma in parte buia.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 novembre 2014

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