Comune di #Giarre invia alla Regione programma per il bicentenario chiedendo finanziamenti

Bicentenario del Comune di Giarre 1815-2015. L'anno prossimo è ormai alle porte e l'assessorato comunale alla cultura e alle politiche scolastiche ha inviato all'Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo  della Regione Sicilia – dipartimento turismo, sport e spettacolo serv. 6° manifestazioni ed eventi un'istanza per sostenere le spese di realizzazione delle iniziative in programma. Come conferma l’assessore alla cultura, Antonino Raciti, tantissime associazioni hanno risposto all’invito del Comune di organizzare delle attività nel 2015 per celebrare i 200 anni di vita del Comune delle 7 torri. Ma le varie proposte hanno bisogno di un adeguato sostegno economico, che il Comune da solo con le proprie risorse non può garantire.





La programmazione, approntata dal servizio cultura, sotto la spinta propositiva della IV commissione consiliare, ha voluto coinvolgere le associazioni delle consulte comunali.  
I concerti, le mostre, i convegni, le rappresentazioni teatrali e quanto altro descritto nel progetto si avvicenderanno durante il 2015. In particolar modo, in piazza Duomo, sarà realizzato il momento principale della celebrazione del bicentenario: il 15 Maggio “giorno del compleanno” (e anche giorno in cui cade la festa del patrono s.Isidoro) l’intera città vivrà un grande momento conviviale pubblico.
Tra le tante iniziative in programma: la stampa di 5000 volumi sulla storia di Giarre, la realizzazione di un sito web tematico per il bicentenario, mostre, convegni di studi, l’organizzazione del premio “Rosario Romeo”, l’apertura di tutte la strutture museali pubbliche e private per l’intero 2015, la realizzazione di eventi che vedranno protagonisti gli studenti di tutte le scuole di Giarre, una rassegna di bande musicali provenienti da tutta Italia, concerti, rappresentazioni teatrali, escursioni e tornei. Insomma un ricco programma che si spera rilanci la città. 
Maria Gabriella Leonardi

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 novembre 2014

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