Giarre, il Palajungo non può aspettare

Urgono interventi nel palajungo, e si spera sia giunta la volta buona. Nel bilancio di previsione 2014, approvato qualche giorno fa dal Consiglio comunale, sono stati infatti previsti 20mila per interventi di manutenzione nel palazzetto dello sport. Tra chi vi pratica basket e chi vi pratica pallavolo, nella struttura sportiva giocano una decina di squadre (qualcuna proveniente anche da altri Comuni), sia seniores che giovanili. Il palazzetto ospita gare ufficiali e le attività degli alunni del vicino plesso scolastico Jungo.
In Consiglio l’emendamento è stato sottoscritto dai consiglieri di opposizione Gabriele Di Grazia, Gianni Gulisano, Giannunzio Musumeci, Tania Spitaleri e Salvo Zappalà,  è stato reso possibile da un subemendamento di Francesco Cardillo e poi votato anche dalla maggioranza. La disponibilità di questi 20mila euro dovrebbe essere certa visto che questa somma è stata attinta dagli importi risparmiati dal Comune a seguito della chiusura e trasferimento a Catania degli uffici giudiziari.
Numerosi gli interventi che sarebbero necessari nel palajungo, tra questi vi sono la sostituzione dei pannelli in cartongesso rovinati, la riparazione (ma sarebbe più opportuna la sostituzione integrale) del parquet rovinato in diversi punti e la sostituzione della moquette logora delle tribune. Con 20mila euro intanto si potrebbero sostituire gli infissi e sistemare le pareti screpolate. La sostituzione del parquet è molto onerosa, ci vorrebbero sui 50mila euro.





Le società sportive in un recente passato si sono fatte carico della sostituzione degli scaldabagni e delle tubazioni delle docce per consentire agli atletici di fare la doccia dopo le gare. Chi frequenta il palazzetto segnala che non vi si effettuano interventi di manutenzione da almeno 15 anni.
Per lo sport giarrese il palajungo è una struttura imprescindibile, considerata anche la penuria di impianti sportivi pubblici. E la presenza anche di qualche squadra non giarrese tra quelle che vi si allenano testimonia che questo palazzetto dello sport è importante anche per l’hinterland.
Malgrado ciò, l’emendamento approvato dal Consiglio comunale nei fatti, non è vincolante. Dall’opposizione si dice scettico uno dei proponenti, il consigliere Gabriele Di Grazia il quale auspica che non sia disatteso, per la seconda volta, un intervento programmato dal Consiglio comunale: «Più volte – dice polemicamente - il Consiglio ha sollecitato l’attuazione di questi lavori e il sindaco ha risposto accampando scuse risibili». Ma il primo cittadino Roberto Bonaccorsi replica: «Con le prerogative che mi competono posso dare input ai dirigenti affinchè ottemperino, in tempi utili, all’emendamento presentato e quindi effettuino la spesa». 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 ottobre 2014

Commenti