#Giarre, rinnovato il servizio di recupero e ricovero cani randagi

I cani di via Settembrini
Il Comune di Giarre nei giorni scorsi ha affidato, tramite gara ufficiosa, il servizio di recupero, ricovero, custodia e mantenimento in vita dei cani randagi nel territorio comunale. L’appalto aveva una base d’asta di 47mila euro circa più il 22% di Iva. Sono state invitate a presentare offerte cinque associazioni iscritte all’apposito albo regionale, operanti nella Provincia di Catania e accreditate per il servizio di accalappiamento e mantenimento dei cani randagi. Si è aggiudicato l’appalto il canile Ariosto di Acireale che ha offerto un ribasso del 5% e che è stato anche l’unico ad avere presentato l’offerta entro i termini stabiliti.



Il Comune paga l’accalappiamento e il ricovero di ogni singolo cane e – come ci ha spiegato il comandante della polizia municipale, Maurizio Cannavò - vi è il timore che l’importo stanziato non sia sufficiente a sopperire agli interventi necessari in un anno. 
Ogni anno i cuccioli di cane abbandonati a Giarre sono circa un centinaio. I cani adulti abbandonati, consegnati o segnalati alla polizia municipale sono una cinquantina circa; di questi una trentina si riesce a collocarli o a darli in adozione, la restante ventina viene consegnata al canile Ariosto.
Preoccupa il fatto che l’abbandono dei cani a Giarre non accenni a diminuire. L’assessore alle politiche animaliste, Piera Bonaccorsi, in proposito spiega: «Nutriamo il sospetto che molti di questi cani vengano abbandonati a Giarre da persone di altri comuni. Pensiamo per questo di compiere gli accertamenti possibili, non escludendo l’uso di telecamere».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 ottobre 2014

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