Giarre, la rabbia della Confcommercio per l'aumento del 10% della tassa sui rifiuti

I  vertici della locale Confcommercio hanno incontrato il sindaco Roberto Bonaccorsi ed il vice Salvo Patané per parlare dell’aumento della Tassa sui Rifiuti (Tari) previsto per le attività commerciali. Il Consiglio comunale, infatti, ha recepito una proposta della Giunta che ha proposto questo aumento. Come riferisce una nota dell’associazione di categoria, durante l’incontro, il sindaco ha sottolineato come questo aumento comunque provenga da un decremento del 10% riconosciuto lo scorso anno a cittadini ed imprese.

Ma il presidente della Confcommercio, Armando Castorina, non ci sta e dichiara: «Con questo provvedimento è venuto meno quell’impegno di collaborazione scaturito durante l’incontro dello scorso 11 agosto, quando ci incontrammo con il Sindaco per discutere la nostra richiesta di riduzione della Tassa sui rifiuti». Castorina riferisce che durante l’incontro si era concordato che qualsiasi decisione della giunta sarebbe stata  preventivamente discussa tra le parti. E invece l’attuale aumento è arrivato senza alcuna concertazione.




«Riteniamo – aggiunge Castorina - che questa decisione sia ingiustificata a maggior ragione perché qualche giorno addietro ci è stata chiesta dal Sindaco la collaborazione per la raccolta del cartone che produce la nostra categoria e che garantirà un risparmio per l’Ente». Per Castorina anche i consiglieri comunali devono assumersi la responsabilità di questo aumento che danneggia le imprese. Il direttivo di Confcommercio valuterà le azioni da intraprendere.

Il sindaco dal canto suo replica: «Oltre alla riduzione del 10% disposta nel 2013 per tutti è
stato previsto il rimborso del 10% sul tributo del 2012. Quindi il saldo di quest’anno di amministrazione in ogni caso è sempre positivo per tutte le categorie e questo non si è verificato in nessun comune del circondario perché siamo stati l’unico comune a ridurre. Quando poi devi tirare la coperta qualcuno resta scoperto. Mi auguro che grazie alla raccolta differenziata ci possa essere un risparmio per tutti».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 ottobre 2014

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