Emergenza abitativa a #Giarre. Sicet: "Facciamo una graduatoria aggiornata delle richieste di casa"

Il problema alloggiativo è stato al centro di un incontro che il sindacato Sicet Cisl ha avuto con il Sindaco del Comune di Giarre, Roberto Bonaccorsi. Per il Sicet erano presenti Carlo D’Alessandro, Segretario generale, Alfio Sottile, componente della segreteria e Mario Cocuccio, responsabile zonale delle Cisl.
Come spiega una nota dell’organizzazione sindacale, in primis si è discusso della mancanza, a tutt’oggi, di un accordo territoriale sul Comune di Giarre, così come previsto e disciplinato dalla Legge 431/98. Un accordo che darebbe la possibilità ai proprietari di immobili di godere di significative agevolazioni fiscali, previste appunto dalla Legge 431/98, sui contratti di locazione agevolati. Tutto ciò, di conseguenza, permetterebbe di immettere più facilmente sul mercato immobili rimasti chiusi. Più incontri si sono tenuti in passato e più volte si è discusso con l’Amministrazione comunale e con il Sindaco sulla necessità di stilare tale accordo territoriale. Durante l’incontro si è concordato che predisposta, a breve, una bozza, e, in seguito, il tutto sarà siglato ufficialmente.
Di seguito si è affrontata la questione dei 62 alloggi di via Trieste, per il completamento dei quali, finalmente, è arrivata la copertura finanziaria. E proprio a proposito di alloggi di edilizia residenziale pubblica, visto che le graduatorie in merito risalgono a parecchi anni addietro, si è deciso di fare in tempi brevissimi un bando di aggiornamento di E.r.p. per comprendere quante sono, allo stato attuale, le reali richieste dei cittadini giarresi bisognosi di alloggi.





Carlo D'Alessandro
Nella nota, il segretario generale Carlo D'Alessandro, dichiara: «Ci auguriamo che si intraprenda presto un percorso che possa dare finalmente risposte e riscontri alle esigenze presenti sul territorio di questo Comune».
Sulla stessa frequenza il sindaco Roberto Bonaccorsi che afferma: «E’ nostra intenzione aggiornare la graduatoria per conoscere le necessità abitative della nostra città. Siamo in possesso di dati vetusti e intendiamo capire qual è la situazione attuale».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 ottobre 2014

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