3000 firme contro l'invadenza delle strisce blu a #Giarre

Ieri mattina la Confcommercio ha presentato al Protocollo del Comune di Giarre e all’ufficio relazioni con il pubblico della Giarre Parcheggi, una petizione cartacea contenente oltre 3000 firme raccolte in circa 45 giorni. L’associazione di categoria ha anche promosso una petizione on line che, invece, ha ottenuto oltre 1000 visualizzazioni.  Come spiega una nota dell’associazione, nella raccolta firme viene richiesta la riduzione della pressione delle strisce blu nelle zone del centro storico commerciale, la riduzione della tariffa minima, la possibilità di offrire abbonamenti ai residenti e voucher ai commercianti per svolgere attività promozionali rivolte alla propria clientela.





Per i commercianti, è urgente disporre di nuovi strumenti per alleviare il disagio procurato dalla cancellazione della tariffa minima di 0,40 centesimi valida per la mezzora di sosta.
La raccolta firme era stata avviata dall’ormai presidente uscente dell’associazione di commercianti, Armando Castorina, che spiega: «E’ probabilmente l’ultimo atto della mia presidenza che ho assunto qualche mese addietro con l’obiettivo di traghettare l’associazione a nuove elezioni. L’election day è questo mercoledì ed è quasi scontato l’elezione di Francesco Candido a cui spetterà un impegno estremamente importante per i numerosi problemi che dovrà affrontare per la nostra categoria. A riguardo le strisce blu, sarà fondamentale per l’associazione trovare la disponibilità dell’amministratore di Giarre  Parcheggi nell’offrirci la possibilità di regalare la sosta ai consumatori. Sarebbe estremamente interessante infatti, a chi acquista nei nostri negozi, omaggiarli con la consegna di un tagliando cartaceo che gli permetterà di sostare gratuitamente negli stalli a pagamento. Da un’azione del genere ne avrebbe giovamento il commercio in quanto il consumatore sarà incentivato a tornare nei nostri negozi; rinnovata ma anche l’immagine della società dei parcheggi e della città di Giarre».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 ottobre 2014

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