"Sì"alla perequazione per realizzare la rotatoria davanti al casello autostradale di #Giarre

Sì all’avvio del procedimento per la trasformazione urbanistica in zona territoriale omogenea “D1- Industriale-artigianale-commerciale” del terreno antistante il casello autostradale ove è prevista la realizzazione di una rotatoria. Lo ha deciso, giovedì sera, il Consiglio comunale con 12 voti a favore  e 5 contrari. Com’è noto, a seguito di un accordo, a seguito di un accordo, i proprietari del terreno ne cederanno al Comune una porzione che servirà sia per la realizzazione della rotatoria che per la realizzazione di una strada, prevista nel Piano regolatore generale. In cambio ottengono la trasformazione urbanistica della parte di terreno che mantengono e che accrescerà notevolmente il proprio valore.
La seduta di giovedì sera è stata molto breve. L’opposizione ha ritirato l’emendamento che aveva presentato e che, come ha spiegato Tania Spitaleri,  era «uno stratagemma regolamentare per differire il voto, nella speranza che i colleghi di maggioranza approfondissero la proposta di delibera».
L’opposizione si è detta anche favorevole alla realizzazione della rotatoria e all’esproprio. I dubbi avanzati,  come spiega Gabriele Di Grazia,  riguardano lo squilibrio, a danno del Comune, del rapporto dare-avere tra lo stesso Ente e il privato. «Che perequazione è – dice Di Grazia - se si immagina che il terreno valga realmente € 200 mq e a fronte di circa 1.700 mq da espropriare se ne intendono rendere edificabili 4mila circa per un ipotetico valore di € 800mila? non intendiamo avventurarci in materie economiche che riguardano il privato: non ci interessa ma due conti, a salvaguardia dei nostri concittadini, dobbiamo necessariamente farli e non possiamo non pensare che il rapporto dare-avere sia squilibrato a danno di questo Ente». Di Grazia si dice contrario alla perequazione urbanistica: «Non per nulla questa pratica è stata indicata, spesso, come una delle principali cause del moltiplicarsi delle aree urbanizzate in Italia, dato che per costruire case popolari, teatri, palestre, le amministrazioni fanno costruire l'equivalente (o spesso il doppio), in volume, in appartamenti privati o altro».
Ma dalla maggioranza Raffaele Musumeci, di Articolo 4, ribatte: «La perequazione urbanistica è uno strumento che consente di snellire le procedure e di arrivare ad un obiettivo finale. L’opposizione non è stata in grado di fornire alternative migliorative. Noi abbiamo votato a favore perché vogliamo al più presto questa rotatoria».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 settembre 2014

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