Interrogazione del senatore Pagano per l'ospedale di Giarre

«Quali accorgimenti ed iniziative, di propria competenza, il Ministro della salute ha posto o intenda porre in essere per rispondere al bisogno di salute dei cittadini dei 10 comuni del distretto socio-sanitario n. 17; quali misure di competenza intende adottare per risolvere la questione della riduzione di personale e servizi dell'ospedale di Giarre e la situazione disastrosa del suo pronto soccorso; come intende superare l'anacronistica differenza tra organico di diritto ed organico di fatto negli ospedali italiani, che comporta un grossissimo rischio per il personale addetto e per i pazienti, determinando l'impossibilità di garantire i livelli essenziali di assistenza». Sono i quesiti posti al ministero della salute dai senatori Pippo Pagano e Salvatore Torrisi attraverso una  Interrogazione parlamentare a risposta scritta pubblicata il 4 settembre 2014, nella seduta n. 305.



L’interrogazione ricorda l’incontro che l’assessore regionale alla sanità, Lucia Borsellino, ha avuto il 26 febbraio e il 17 marzo scorsi  con una delegazione istituzionale del Comune di 
Giarre. Ricorda gli impegni presi dall’assessore in quelle occasioni per poi dichiarare che «ad oggi nulla di quanto concordato è stato attuato, mentre la riduzione di personale e servizi dell'ospedale di Giarre continua inarrestabile e persiste una situazione disastrosa nel pronto soccorso».  «Il momento delle passerelle è finito e non interessano alla gente – ci ha
dichiarato il senatore Pagano -. Adesso vogliamo avere fatti concreti dall’assessore regionale che aveva assunto dei precisi impegni. A partire dal rafforzamento del pronto soccorso, del personale dell’ospedale e della struttura. Inoltre – aggiunge il senatore – a questa battaglia per l’ospedale di Giarre tutte le amministrazioni del distretto socio-sanitario devono sentirsi unite».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 settembre 2014

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