Presentato, mercoledì sera, nel salone parrocchiale della chiesa madre di Macchia, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti che partirà nella frazione giarrese il prossimo 15 settembre, dopo i positivi risultati emersi nella frazione di San Giovanni Montebello. Il nuovo servizio è stato presentato alla popolazione dall’amministrazione comunale, accompagnata da alcuni consiglieri. «L’incontro è stato molto partecipato – riferisce l’assessore all’ecologia Salvo Patanè – stiamo cominciando a distribuire i kit con le buste nei locali della delegazione comunale di Macchia. Sabato e domenica i volontari della Misericordia allestiranno uno stand in piazza San Vito, sul modello dello stand allestito a San Giovanni Montebello. Si riprenderà poi con la distribuzione dei kit il lunedì, sino all’avvio del servizio.
Partiamo con lo stesso identico sistema attuato a San Giovanni, ove i risultati sono stati lusinghieri. Faremo un porta a porta in gran parte del territorio di Macchia. Dove ci sono insediamenti condominali saranno collocati per adesso solo quattro ecopunti che potranno, in seguito, essere implementati. Siamo rimasti con la popolazione che, dopo questo primo periodo di sperimentazione, ci rincontreremo, anche per capire se il servizio sta andando bene».
Per quanto riguarda la frazione di San Giovanni Montebello il report con i risultati del primo mese di raccolta differenziata saranno disponibili a fine mese. «Abbiamo buone notizie in proposito – aggiunge l’assessore Patanè – ma fin quando non avremo il bollettario non possiamo fornire dati certi».
Un problema che si dovrà contrastare è il cosiddetto “turismo dei rifiuti” che porta i residenti in una zona ove viene attuato il servizio di raccolta differenziata a scaricare i rifiuti indifferenziati nelle zone limitrofe. Sicché finisce che territori puliti siano poi circondati da zone sporche e costellate di microdiscariche abusive. «Il nostro programma – soggiunge l’assessore – è quello di arrivare a coprire tutto il territorio comunale tra la fine di questo mese e l’inizio del mese prossimo. Il bando per appaltare il nuovo servizio è già all’Urega per gli adempimenti di rito». Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 settembre 2014
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