Sindaci, assessori e consiglieri comunali distribuiscono volantini al casello autostradale in difesa dell'ospedale di #Giarre

Migliaia di automobilisti che ieri mattina sono giunti a Giarre dall’autostrada, diretti verso il mare, hanno trovato ad accoglierli alcune decine di persone che distribuivano volantini in difesa dell’ospedale di Giarre. Tra questi, in giacca e cravatta, malgrado i 30° di temperatura, indossando la fascia tricolore, il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi, dava il benvenuto agli automobilisti, consegnando poi i volantini che descrivono la situazione disastrosa del nosocomio giarrese, dovuta a carenze di organico e all’assenza di supporto logistico e strumentale. Con Bonaccorsi, altri due primi cittadini sono venuti ieri al casello di Giarre, in fascia tricolore, a distribuire volantini: il sindaco di Fiumefreddo, Marco Alosi, e il sindaco di Piedimonte Etneo, Ignazio Puglisi. Presente anche il senatore Pippo Pagano. Tutti i sindaci del distretto sanitario erano stati invitati. Un po’di amarezza per l’assenza di amministratori ripostesi, comune da cui erano presenti solo un paio di consiglieri. «Mi ha sorpreso l’assenza del Comune di Riposto – dice il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi – la manifestazione odierna è al di sopra di ogni colore politico e non vorrei che la politica abbia avuto il sopravvento sui diritti dei cittadini».
E in effetti, almeno per quanto riguarda Giarre, l’iniziativa ha visto compatti l’ Amministrazione e il Consiglio comunale, inclusa l’opposizione sempre molto critica verso il primo cittadino.
Anche diverse realtà associative hanno partecipato al volantinaggio; tra queste, erano presenti ieri al casello rappresentanti della Confcommercio, del Lions club, della Pro Loco, del Tribunale dei diritti del malato e alcuni semplici cittadini.
La stragrande maggior parte degli automobilisti non si è chiusa nell’abitacolo delle loro vetture, al fresco dell’aria condizionata. La presenza di sindaci con le fasce tricolori, attorniati da tante persone che, invece di essere in vacanza la settimana di ferragosto, distribuivano volantini, dava ad intendere che si trattava di qualcosa di importante. «Un automobilista – riferisce il sindaco Bonaccorsi – mi ha detto “state facendo una santa cosa”». «A me un altro automobilista mi ha chiesto dieci volantini per darli in giro», aggiunge Giuseppe Patanè, del Tribunale per i diritti del malato. Qualche altro automobilista ha detto al sindaco: «Bravi, facciamo bordello!».



La presidente della commissione consiliare sull’ospedale, Tania Spitaleri, commenta: «Ringraziamo quanti hanno voluto dimostrare la loro vicinanza alla nostra battaglia. Speriamo in atti concreti da parte dei vertici della Regione e dell’Asp volti a risolvere le gravi problematiche del presidio ospedaliero».
Il volantinaggio di ieri è solo la prima di una serie di iniziative che si è deciso di mettere in campo, altre azioni di volantinaggio saranno a breve realizzate.
Maria Gabriella Leonardi

Il volantinaggio al casello autostradale per sensibilizzare le persone sull’importanza dell’esistenza dell’ospedale di Giarre è apparso a taluni un’iniziativa tardiva. Tra le voci critiche, Alfredo D’Urso, presidente dell’Associazione politico culturale “Articolo Uno” su Facebook lo ha definito «Una inutile esibizione ad uso della stampa che, spero di sbagliarmi, non servirà ad invertire la decisione che è già stata presa da tempo di ridimensionare l'ospedale di Giarre al rango di un Presidio territoriale ambulatoriale».
m.g.l.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 agosto 2014

Commenti