Mercoledì 3 settembre alle ore 11 è stata convocata l’assemblea dei soci della Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti Catania provincia nord. A convocarla il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, nella veste di vice-presidente dell’ente. Le Srr sono gli enti che in Sicilia subentrano agli Ato rifiuti, ormai in liquidazione. Due le questioni che dovranno essere esaminate: innanzitutto il nuovo presidente della società. Il precedente era, infatti, l’ex sindaco di Acireale, Nino Garozzo, che, subito dopo le elezioni, si è dimesso. Occorre quindi nominare un nuovo presidente.
Il secondo nodo da sciogliere riguarda il personale dell’Ato Joniambiente. Nei giorni scorsi, infatti, da notizie di stampa, si è appreso che il dirigente generale dell’assessorato regionale all’Energia, Marco Lupo, ha risposto a un quesito posto dal presidente della Joniambiente, Francesco Rubbino affermando che «il personale che è stato al servizio della Joniambiente Spa, dovrà essere trasferito alla “Srr Catania provincia nord”». Sono dodici le unità di personale amministrativo e tecnico, provenienti dai Comuni e utilizzati dall’Ato in questi anni.
Ma questa soluzione indicata dal dirigente generale dell’assessorato regionale è in contrasto con quanto deciso nei mesi scorsi dai soci della Srr che sono orientati a limitare al minimo il personale in forza al nuovo ente, riducendolo a quattro unità. Il servizio dei rifiuti - secondo quanto deciso dai soci della Srr Catania provincia nord - dovrà essere gestito direttamente dai Comuni. Le quattro unità di personale che lavoreranno nella Srr si occuperanno delle attività sovracomunali che restano all’Ente. I lavoratori, come ci conferma il sindaco Roberto Bonaccorsi, non perderanno comunque il loro lavoro: la volontà dei soci della Srr è quella che rientrino nei Comuni. Altrimenti, come e perché i Comuni dovrebbero pagare del personale che non effettua più un dato servizio.
Il primo cittadino Roberto Bonaccorsi sulla questione precisa: «Per quanto riguarda la nota dell'Assessorato a firma di Lupo, la stessa dispone soltanto "di dare avvio operativo alla società di regolamentazione dei rifiuti e permettere un celere passaggio al nuovo sistema di gestione dei rifiuti”. Cosa diversa è il passaggio dei lavoratori alla Srr».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 agosto 2014
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