Giarre, un secondo fabbricato comunale occupato da famiglie in stato di bisogno

A Giarre ormai occorre correre ai ripari per evitare che la crisi, e la conseguente emergenza abitativa che sta sempre più emergendo, sfugga di mano e favorisca il verificarsi di situazioni spinose poi difficili da gestire. Se nelle scorse settimane si era appreso di una famiglia italiana che aveva occupato abusivamente, nella frazione di Miscarello, un alloggio per immigrati, già assegnato e consegnato dal Comune, stavolta diamo conto di una nuova occupazione abusiva di un edificio di proprietà comunale, sempre ad opera di una famiglia di italiani. Il fabbricato occupato è uno dei due edifici che si trovano dentro la zona artigianale di Trepunti: l’altro fabbricato è in ristrutturazione, grazie a un finanziamento del Gal Terre dell’Etna e dell’Alcantara per trasformalo in un’area mercatale permanente. Il fabbricato occupato, essendo stato vandalizzato in anni di abbandono, dovrebbe essere spoglio, senza acqua, senza servizi, senza luce.
Ad accorgersi della sua occupazione è stato il vicesindaco Salvo Patanè che ha subito denunciato alle autorità competenti la circostanza. La polizia municipale, come conferma il comandante Maurizio Cannavò, si è già recata sul posto, ha identificato gli occupanti che hanno dichiarato di avere occupato l’edificio perché si trovano in stato di bisogno. L’iter proseguirà con la denuncia e l’ordinanza di sgombero.
Per quanto riguarda, invece, l’alloggio per immigrati di Miscarello, l’ordinanza di sgombero non sarebbe stata ancora notificata, gli interessati non sarebbero stati trovati.



Siamo quindi a due edifici comunali occupati, e non si tratta neanche di  case popolari. Il fabbricato della zona artigiana non sarebbe neanche nelle condizioni di potrebbe accogliere delle persone. I due episodi sono però un campanello di allarme che meritano interventi urgenti e concreti. Proprio nei giorni scorsi,  l’ avv. Grazia Pulvirenti, responsabile dell’organizzazione sindacale degli inquilini Sunia-Cgil ha anche scritto al sindaco Roberto Bonaccorsi per chiedere un incontro urgente  finalizzato all’inserimento del Comune di Giarre nell’elenco dei comuni ad alta densità abitativa al fine di usufruire dei contributi per la “morosità incolpevoleprevisti dalla L. 80/2014 e del relativo decreto del Ministero delle infrastrutture del 14 maggio scorso.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 agosto 2014

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