#Giarre, Giunta comunale approva regolamento Iuc

La giunta comunale ieri mattina ha approvato il regolamento sulla Iuc, Imposta unica comunale su casa e rifiuti. Per quanto riguarda la Tari, la tassa sui rifiuti, figurano alcune importanti novità. La giunta, infatti, ha previsto una riduzione della Tari del 30% nel caso di unico occupante in una abitazione per la parte di superficie eccedente i 50mq. Novità assoluta la riduzione del 15% della Tari anche nel caso di due occupanti ma solo per chi ha un livello di reddito, certificato dall’Isee, tale da determinare l’esenzione del ticket. Il regolamento prevede l’esenzione totale della tassa sui rifiuti per chi si trova in grave disagio economico e sociale, certificato dai servizi sociali del Comune. Infine, il regolamento ha previsto anche un abbattimento del 30% della tassa per i legittimi occupanti di alloggi popolari.
Il regolamento approvato ha anche previsto le scadenze di pagamento della Tassa sui rifiuti, una volta che si entrerà a regime, saranno il 31 marzo, il 30 giugno, il 30 settembre e il 31 dicembre.
L’ultima parte del regolamento contempla le modalità di accertamento dei pagamenti e il recupero delle tasse non pagate, modalità che saranno uguali per Tari, Tasi e Iuc.
Riepilogando, per quanto riguarda l’Imu, imposta municipale unica, si conferma quanto già approvato nella precedente delibera, non vi sono quindi novità riguardo l’Imu sulla seconda cosa e si pagherà quanto pagato sinora. Per quanto, invece, riguarda la Tasi, la Tassa sui servizi indivisibili, le tariffe sono state determinate già nei giorni scorsi.


Il sindaco Roberto Bonaccorsi, che detiene la delega al bilancio e finanze, sull’approvazione di questo regolamento dichiara: «Abbiamo completato tutti gli atti propedeutici al bilancio, mi auguro che con l’approvazione di questo regolamento sia finita la fase straordinaria dell’Ente e si possa entrare in un regime ordinario. Abbiamo contemperato esigenze sociali con i limiti di bilancio approvati dal Consiglio comunale con il piano di risanamento, piano in cui ci si era impegnati a lasciare le entrate inalterate».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 12 agosto 2014

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