Comune di #Giarre emette ordinanza di sgombero alloggio per immigrati occupato da abusivi

Dovrebbe avere ormai i giorni contati l’occupazione abusiva dell’alloggio per immigrati ricavato a Miscarello nei locali di quella che era l’ex scuola elementare della frazione. Il dirigente della II area, Letterio Lipari (area a cui compete la gestione delle risorse e del patrimonio dell’Etne) ha infatti emanato l’ordinanza di sgombero dei locali comunali costituenti l’ex scuola elementare, in via Santa Maria del Rosario n.52 a Miscarello.
Questi locali erano già stati occupati abusivamente negli scorsi anni e poi sgomberati. Il Comune poi, partecipando a un bando, aveva ottenuto dalla Regione un finanziamento per ristrutturare questo immobile e ricavarne due alloggi per immigrati: il finanziamento ottenuto, infatti, era finalizzato, esclusivamente, per questa destinazione. Il 5 maggio scorso la giunta comunale aveva deliberato di concedere in comodato d’uso gratuito i due alloggi a due immigrati del Burkina Faso. Ma pochi giorni dopo uno dei due alloggi è stato occupato abusivamente da una italiana che ha comunicato al Comune l’avvenuta occupazione, adducendo motivi familiari ed economici.
Del fatto è stata data comunicazione all’autorità giudiziaria. La signora con la sua famiglia ha rifiutato il trasferimento, anche temporaneo, insieme ai figli, in una comunità di accoglienza.
La vicenda è stata discussa anche in Consiglio comunale: il consigliere di Forza Italia, Francesco Cardillo, aveva in un primo momento denunciato l’ingresso spalancato di uno dei due alloggi e paventato, quindi, il rischio di un’occupazione abusiva. In una successiva seduta lo stesso consigliere ha dovuto dichiarare che i suoi timori erano diventati realtà.
L’ordinanza dirigenziale spiega che l’occupazione abusiva dell’immobile ha per il Comune una ripercussione legale ed economica: l’Ente non può, infatti, concedere l’alloggio ai legittimi assegnatari e l’immobile può subire frattanto dei danni. 
E'stato ordinato, quindi, agli occupanti lo sgombero immediato dei locali entro 10 giorni dalla notifica dell’ordinanza, datata 23 luglio. Trascorso il termine si procederà d’ufficio ponendo gli oneri a carico degli occupanti abusivi.
Per il sindaco Roberto Bonaccorsi l'ordinanza di sgombero è un atto doveroso, il minimo.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 luglio 2014

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