I giochi all'interno del parco Jungo sono guasti e pericolosi

Quei giochi sono una trappola per bambini ed è meglio toglierli. Si tratta dei giochi che si trovano dentro il parco Jungo e a chiederne la rimozione è la mamma di un bimbo di 6 anni che, salendo su di uno di questi giochi, ha rischiato di farsi molto male.
foto da Giarresi.net
Tutto è accaduto qualche giorno fa. Il parco era affollato per una manifestazione e, girando per il parco, un bimbo vede l’area giochi, o meglio, ciò che ne rimane dato che questi giochi sono ormai datati e hanno bisogno da molto tempo di essere rimessi a nuovo. Ma non c’è nulla che mette in guardia i genitori o che vieti di salirvi. E i bambini si sa che non resistono. Il piccolo sale, quindi. su una di queste strutture di legno formata da un ponticello che ha da un lato una scaletta e dall’altro lato la scivola. Nel ponticello manca già qualche pezzo. Ma quel che è peggio è che il bimbo mette il piede sopra una parte ancora intera e che si spezza al suo passaggio. Il bimbo cade, si aggrappa, resta praticamente sospeso e chiede aiuto. Si può immaginare lo spavento dei genitori. Per fortuna il bambino se la caverà solo con qualche piccola escoriazione, medicata a casa, e con tanta paura.
Superato lo choc i genitori però ripensano all’accaduto e si rendono conto che il piccolo incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi. E soprattutto constatano non c’è alcuun avviso che indichi di non salire sui giochi.
La mamma del piccolo si è recata al comando della polizia municipale per segnalare l’accaduto e la pericolosità di questi giochi.
Ma i rischi che i bambini possono correre con queste fatiscenti strutture ludiche non sono mica una novità. Durante i molteplici sopralluoghi effettuati nel parco jungo da consiglieri e da tecnici comunali più volte è stata rilevata la necessità di ripristinare i giochi. Anni fa era stata anche collocato il nastro bianco e rosso, poi scomparso.  «Si devono togliere del tutto questi giochi – ripete la mamma – non basta una transenna, altri bimbi si potrebbero fare male». Insomma, non si aspetti che qualcuno si faccia male sul serio.



Il sindaco Roberto Bonaccorsi, appreso l’accaduto, ha assicurato che verificherà quanto è successo e adotterà gli opportuni provvedimenti.
A breve la città dovrebbe anche dotarsi di due nuovi spazi ludici che saranno allestiti dal Comune uno nella villa Garibaldi e un altro nella bambinopoli di piazza Immacolata. Già si nota il successo che riscuotono i giochi del parco Chico Mendez, collocati lì dal privato che si è aggiudicato la gestione del chiosco del parco. Il passaparola è stato veloce, anche perchè i genitori non avevano, sino ad ora, un luogo a Giarre ove portare i loro figli a giocare. Anche i giochi per bambini, se sono efficienti e in buone condizioni, possono migliorare la vivibilità di una città e renderla, anche solo un po’, a misura di bambino.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 luglio 2014

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