La Regione pubblica elenco dei precari che hanno i requisiti per l'assunzione. Per i precari del Comune di Giarre si tratta solo una perdita di tempo

L’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ha pubblicato l'altro ieri un elenco dei lavoratori precari degli enti locali, o perché titolari di contratti a tempo determinato o perché utilizzati in lavori socialmente utili. L’elenco indica chi ha i requisiti per l’assunzione e include circa 22mila nominativi. Vi è poi un elenco degli esclusi, che sarebbero circa 150 persone. 
L’elenco sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Sicilia. Tuttavia, come spiega la lettera del dirigente del servizio, Maria Li Volsi, prima della pubblicazione i lavoratori interessati, entro e non oltre dieci giorni, «dovranno integrare i dati mancanti e correggere, se del caso, il numero dei componenti del nucleo familiare fiscalmente a carico che deve essere un numero intero e inviare eventuali osservazioni». La stessa lettera spiega che, ai sensi dell’art.30 della legge regionale del 28 gennaio 2014, questo elenco predisposto dal Dipartimento del lavoro serve per favorire l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori.
Ma i lavoratori precari del Comune di Giarre prendono con scetticismo questo tipo di comunicazioni, in quanto sono stati per l’ennesima volta comunicati alla Regione dei dati che già la Regione possedeva. Il geom. Salvo Scuderi, che da un punto di vista sindacale segue quanto riguarda i lavoratori precari del Comune di Giarre, spiega:«L’importanza che diamo a questo tipo di comunicazione è relativa: ormai siamo stanchi e disillusi, si tratta di informazioni che la Regione già possedeva. Ormai è da 25 anni che attendiamo la stabilizzazione».
In questi ormai decenni, come riferiscono alcuni lavoratori, si è perso il conto degli annunci di stabilizzazione. E, in particolare, gli annunci si verificano spesso in occasione di consultazioni elettorali. A Giarre i lavoratori precari sono 34 di fascia C e uno di fascia D. Nel luglio del 2012 furono stabilizzati 19 lavoratori.
L’elenco regionale lascia quindi indifferenti i lavoratori precari giarresi. Qualcuno ipotizza che forse, a seguito dei vari scandali e vicende varie, a livello regionale si è inteso procedere con un ulteriore verifica. Ma a parte qualche svista nelle comunicazioni da rettificare, per il resto, secondo i lavoratori che abbiamo sentito, si tratta solo una perdita di tempo.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 maggio 2014

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