La Giarre Parcheggi rivendica la legittimità dell'abrogazione del biglietto di 40 centesimi per la sosta di mezz'ora

La Giarre Parcheggi, dopo avere soppresso il biglietto per la sosta di mezz’ora, non ci sta ad essere accusata dalla Confcommercio di vessare gli automobilisti e, in una nota, l’amministratore unico, Pietro Lo Monaco, rivendica la legittimità dell’abrogazione del minimo tariffario
Pietro Lo Monaco

 «Come specificato nelle corrispondenze intercorse con il Comune di Giarre – afferma Lo Monaco - la scelta dell’importo del minimo tariffario è stata introdotta esclusivamente ed autonomamente da parte della Giarre Parcheggi in via del tutto sperimentale ed al solo fine di erudire l’utenza all’utilizzo di un nuovo strumento di sosta qual è il parcometro», per la prima volta introdotto a Giarre dalla stessa ditta.
Lo Monaco spiega che dalla sperimentazione è risultato che il biglietto di mezz’ora non ha ottenuto il successo auspicato e anzi ha contribuito a disequilibrare il Piano economico finanziario.
La Giarre Parcheggi ricorda, inoltre, che da più di 6 mesi è stato introdotto a Giarre il Neos Park, un parcometro da veicolo ricaricabile che permette di pagare solo l’effettivo tempo di sosta “al minuto”, utilizzabile anche negli altri comuni ove è stato adottato.


Per questo la società specifica che «La scelta di non prevedere più l’emissione del tagliando di 30 minuti che si otteneva con l’inserimento di 40 centesimi non costituisce in alcun modo nè una vessazione (…)né una ritorsione nei confronti della città per la recente applicazione del regolamento comunale sulle aree di sosta a pagamento che ha ridotto sostanzialmente l’ammontare delle multe, cancellando totalmente la multa elevata in caso di mancato rinnovo del tagliando di sosta, al quale la Giarre Parcheggi si è immediatamente adeguata senza frapporre alcun indugio, stante che l’amministrazione dovrà comunque prevedere, nel minor tempo possibile, forme alternative di remunerazione derivanti dai mancati introiti causati dalle mancate elevazioni e successive oblazioni dei verbali di infrazione al Codice della strada, in caso di ticket scaduto». 



La ditta si dice disposizione della cittadinanza, delle associazioni di categoria e dell’amministrazione per incontri di chiarificazione.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 30 maggio 2014
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