#Giarre, immobile comunale affidato a immigrati con porte spalancate

La foto scattata dal consigliere Cardillo
Porte spalancate nell’edificio di Miscarello di proprietà comunale, recentemente ristrutturato per diventare alloggio di immigrati. Lo ha denunciato martedì sera in Consiglio comunale il consigliere Francesco Cardillo a seguito di una segnalazione ricevuta. Lo stesso consigliere, ieri mattina, si è recato sul posto e ha constatato che, in effetti, la porta di ingresso dell’edificio era aperta e all’interno si trovavano in una stanza dei vestiti sparsi.
In aula il vicesindaco Salvo Patanè ha riferito che l’amministrazione, un paio di giorni fa, ha concesso in comodato d’uso gratuito i locali di via Santa Maria del Rosario n. 54 a Miscarello, denominati “alloggio est” e “alloggio ovest”. Così come imponeva il bando dell’assessorato regionale della famiglia, grazie al quale il Comune ha ottenuto il finanziamento per ristrutturare questi locali, i due alloggi sono stati affidati a immigrati che hanno obbligo anche di custodia del fabbricato. Un alloggio è stato affidato a due immigrati provenienti dal Burkina Faso e l’altro alloggio a un immigrato proveniente dal Marocco. Il comodato ha durata di 12 anni rinnovabili.
Sulla questione abbiamo sentito anche gli uffici dei servizi sociali del Comune da cui abbiamo appreso che in uno dei due alloggi è già andata a vivere una famiglia di immigrati che potrà anche occuparsi della custodia di questo edificio. Gli uffici stano cercando di rintracciare gli altri due immigrati a cui è stato affidato l’altro alloggio.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 maggio 2014

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