#Giarre, sgravi per chi si si prende cura del verde pubblico vicino casa? ipotesi allo studio

L’abbandono regna in due villette di corso Lombardia, preda del degrado e del vandalismo. Ieri sul posto hanno effettuato una ricognizione i consiglieri della IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, e l’assessore al verde e ai parchi, Salvo Patanè. “Siamo venuti qui a seguito di alcune segnalazioni di residenti che lamentano le pessime condizioni delle villette – spiega Spina -. Ne abbiamo constatato le condizioni disastrose. I nostri giardinieri vi avevano effettuato un intervento la scorsa estate, ma abbiamo ribadito all'assessore che la manutenzione deve essere sistematica. Gli atti vandalici sono pesanti: tutti i sedili sono stati divelti e abbiamo pure visto alcune persone entrare in questi spazi a verde con la moto; per questo abbiamo chiesto che si inibisca l’accesso alle moto”. 
Il presidente Spina riferisce che scriverà alla Protezione Civile chiedendo che intervenga per la rimozione della sabbia. “Abbiamo solo 4 giardinieri – aggiunge – un numero insufficiente per tutti le villette comunali. Occorre trovare una soluzione che ci siamo ripromessi di studiare. Tra le ipotesi anche quella sgravi per chi cura spazi a verde pubblici attigui al proprio condominio”. “Le segnalazioni dei residenti sono arrivate anche a me – afferma l’assessore Patanè –. Nelle due villette sono evidenti  atti di vandalismo che conosciamo molto bene. Negli scorsi mesi avevamo effettuato interventi di scerbatura e ne avevamo già preventivato di nuovi. I nostri giardinieri sono tutti mobilitati, finito un intervento ne iniziano uno nuovo”. L’assessore è disponibile ad approfondire nuove ipotesi per la manutenzione del verde, come quella di possibili sgravi per chi si prende cura di una villetta pubblica, ma senza dimenticare che per un tributo che si toglie o si dovrà introdurre un tributo suppletivo o si dovrà decurtare un servizio. E soprattutto il Comune dovrà controllare l’effettiva manutenzione dello spazio.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 maggio 2014

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