#Giarre, nessun potenziamento di personale al pronto soccorso, sospesa anche la reperibilità di cardiologia

Non arrivano al pronto soccorso dell’ ospedale di Giarre gli attesi potenziamenti di personale e, anzi, viene sospesa la reperibilità di cardiologia.  Lo rivela la Commissione consiliare straordinaria di studio per il monitoraggio dell’evoluzione e stato dell'arte dell’ospedale di Giarre", presieduta da Tania Spitaleri. Come spiega, infatti, la stessa presidente, al pronto soccorso del presidio entro la fine dello scorso mese di aprile erano attese nuove unità di personale medico di supporto, attraverso incarichi ad ore.  Aprile è trascorso ma il personale di supporto non è arrivato. Ma non basta, come riferisce ancora Tania Spitaleri, intorno alla metà del mese scorso è stata sospesa anche la reperibilità di cardiologia, «un fatto grave - sottolinea la presidente – che rende più difficoltoso fronteggiare le emergenze e le urgenze sanitarie che giungono al pronto soccorso dell’ospedale».
I consiglieri non registrano, pertanto, i progressi sperati. «La situazione del personale del pronto soccorso – continua la presidente Spitaleri - resta immutata a quanto abbiamo riscontrato durante  il sopralluogo della commissione che è avvenuto il 28 marzo scorso». In quell’occasione la commissione aveva riferito di «una situazione disastrosa» per via di «gravi carenze di organico e l’assenza di supporto logistico e strumentale che comportano un grossissimo rischio per il personale addetto e per i pazienti». I consiglieri avevano rilevato come il personale, in numero sottodimensionato, fosse costretto a «turni massacranti fino a 12 ore consecutive», con conseguenti rischi per la sicurezza dei pazienti e dello stesso personale del nosocomio.
«Dato che i problemi di emergenza del pronto soccorso permangono - ha dichiarato la presidente Spitaleri - che è venuta meno anche la reperibilità di cardiologia e che non si sono, ad oggi, prospettate soluzioni definitive, la commissione consiliare ha deciso di riunirsi venerdì 9 maggio per concertare e programmare una serie di iniziative».
Sulla situazione del presidio giarrese, così come su tutta la sanità siciliana, in questo periodo pesa anche l’attesa per l’insediamento dei nuovi direttori generali: «Manca l’interlocutore – commenta la presidente Spitaleri – le nomine dei manager sono ancora al vaglio della I commissione e della commissione “Sanità” dell’Assemblea regionale siciliana; pertanto non si sono ancora insediati e se non si insediano i nuovi direttori generali non si possono neanche bandire concorsi per reperire nuovo personale».
Tania Spitaleri intende anche contattare il presidente della commissione regionale “Sanità”, Giuseppe Digiacomo, per sapere se sono state apportate modifiche al piano di rimodulazione della rete ospedaliera che, due mesi fa, è stato illustrato a Catania ai rappresentanti delle amministrazioni comunali, nel corso di una seduta della commissione “Sanità”, svoltasi alla presenza dell’assessore regionale alla sanità. Sarà inoltre anche chiesto a che punto sono i lavori della commissione sul piano.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 maggio 2014

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