#Giarre, il sindaco a Roma per chiarire di persona alcuni aspetti del piano di riequilibrio

Mercoledì scorso il sindaco Roberto Bonaccorsi si è recato a Roma, al ministero dell’Interno, per un incontro interlocutorio riguardante il piano di riequilibrio pluriennale presentato dal Comune di Giarre. Come riferisce lo stesso primo cittadino si tratta di un’attività istituzionale ordinaria, niente di eccezionale. Quando è stato assessore al bilancio nel Comune di Catania Bonaccorsi, i rappresentanti del comune si sono recati a Roma ben tre volte per il piano di riequilibrio finanziario del capoluogo etneo.
L’incontro di mercoledì è servito per dare di presenza dei chiarimenti già presentati per iscritto. Il Comune di Giarre non è più strutturalmente deficitario: «Nel 2012 – spiega il sindaco – il Comune ha sforato cinque dei dieci parametri indicati dal Ministero, nel 2013 tre su dieci».

Da questo piano di riequilibrio dipende il futuro dell’Ente e anche la possibilità di abbassare le tasse che nel piano dovrebbe essere possibile dal 2016.
Al momento, tuttavia, il piano si trova solo nella fase iniziale: il Ministero dell’Interno deve dare un primo parere che non sarà vincolante per la Corte dei Conti, e ha 60 giorni più 30 per farlo. Il piano poi passerà alla Corte dei Conti che per decidere avrà a disposizione altri 60 giorni più 30. Verosimilmente c’è da attendersi che il responso sull’approvazione o meno del piano si avrà verso settembre.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 maggio 2014

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