Giarre, alla Procura della Corte dei conti i contratti dell'Ipab Marano

Saranno portati alla Procura regionale della Corte dei Conti i contratti di lavoro siglati dall’Ipab “Casa di riposo Leonardo Marano” negli scorsi anni. Lo hanno deciso il commissario straordinario della stessa “L.Marano”, Giulio Paolo Gulotta, e il commissario straordinario dell’Ipab “Bonaventura”, Salvatore Jervolino, che si sono incontrati ieri.
Il commissario Gulotta ha raccolto i contratti di lavoro dell’Ipab “Marano” risalenti agli anni scorsi e che hanno causato nel bilancio un disavanzo di 500mila euro circa. E’ stato deciso dai due commissari di portare domani stesso, 2 maggio, questa documentazione alla Procura Regionale della Corte dei Conti perchè accerti le responsabilità dei precedenti Consigli di amministrazione e se sono state effettuate o meno assunzioni senza che vi fosse adeguata copertura finanziaria. In tutto ammontano a 700mila euro i residui passivi dell’Ipab “Marano”, somme che l’Ente deve pagare. Come riferisce il commissario Jervolino, sarà valutato, in seguito, di portare gli stessi atti alla Procura della Repubblica di Catania.
Sempre ieri si è appreso che sono stati designati i nuovi membri del Consiglio di amministrazione della “L.Marano”. Nei mesi scorsi il sindaco aveva già designato i membri del Cda ma, come è emerso durante una seduta del Consiglio comunale, 4 delle 5 persone scelte non erano idonee e per questo la Regione aveva nominato un commissario. Tuttavia, dato l’ammanco di 700mila è possibile che la Regione confermi la gestione commissariale.
Nelle scorse settimane l’assessorato regionale alla famiglia ha inviato una direttiva dove chiede ai commissari straordinari delle due Ipab di avviare le procedure di fusione. Sarà l’Ipab “Bonaventura”, opera pia con i conti in ordine ad incorporare la “L.Marano”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 1° maggio 2014

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