Cisl sollecita interventi di Poste italiane negli uffici di #Giarre, Mascali e Zafferana

Manca la sicurezza e l’igiene negli uffici postali di Giarre, Mascali e Zafferana Etnea. A rilevarlo è la segreteria provinciale della Federazione lavoratori Poste della Cisl che ha inviato una lettera, a firma del segretario territoriale Salvo Di Grazia, ai vertici regionali di Poste italiane per sollecitare interventi.
A proposito dell’Ufficio postale e del Centro primario di distribuzione di Giarre, il sindacato rileva che «neppure la rapina dello scorso mese (dove sono emerse gravi criticità in materia di sicurezza) hanno fatto si che qualcosa cambiasse. La porta di accesso dei locali del recapito situata a piano terra risulta essere aperta dalle 5,30 del mattino fino alle 18,30 del pomeriggio a causa del maniglione antipanico rotto e fuori uso da circa 2 anni. Eventuali malintenzionati, in tal modo, si possono introdurre in qualsiasi momento e sorprendere il personale presente». Secondo il sindacato la porta interna di accesso all’ufficio, attraverso la quale è stata effettuata la recente azione criminale, è stata riparata in maniera inadeguata e frettolosa: solo con qualche saldatura che ha lasciato scoperti i buchi nelle cerniere, facilitando un eventuale nuovo evento criminale.
Per l’Ufficio di Mascali il sindacato riferisce, tra l’altro, che da questo inverno i lavoratori segnalano presenza copiosa di umido sia nelle pareti in muratura che in quelle in cartongesso dove, peraltro, sono allocati cavi elettrici. Dopo diverse segnalazioni e inutili sopralluoghi tutto è rimasto come prima.
A Zafferana, infine, il sindacato rileva la presenza di erbaccia incolta ad altezze ragguardevoli, al punto da costituire un ideale nascondiglio per eventuali malviventi, come già è accaduto qualche anno addietro. «Le erbe – segnala il sindacato – posizionate a pochi metri dall’uscio di ingresso, sono in ogni caso un pericolo, in quanto facilmente infiammabili, specie in vista della stagione estiva». Inoltre, lo zerbino all’ingresso dell’Ufficio, collocato in maniera anomala con un dislivello di circa 4/5 cm dal pavimento rappresenta un ostacolo sia per i dipendenti che per la clientela.  
Su queste segnalazioni, da Poste Italiane si apprende che la direzione regionale si attiverà nei consueti modi previsti in questi casi per un confronto.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 maggio 2014

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