Giarre, in Consiglio tengono banco i liberi consorzi dei comuni

I  liberi consorzi hanno tenuto banco, martedì, in Consiglio comunale grazie a una mozione presentata dal consigliere di “Città viva” Patrizia Caltabiano. “Città Viva”, da tempo, porta avanti la proposta di libero consorzio “Jonio Taormina Etna” che raggruppa i comuni dall’Etna e comuni del messinese.  Il sindaco Roberto Bonaccorsi ha esposto gli incontri a cui ha partecipato con altri sindaci, e ha illustrato le tre opzioni che Giarre deve dover valutare: aderire al libero consorzio naturale che comprende tutti i comuni dell’ex provincia di Catania; costituire in proprio un libero consorzio; aderire all’area metropolitana di Catania.
Raffaele Musumeci di “Articolo 4” ha avanzato una seconda proposta di libero consorzio, denominata “Etna Jonio”, che ingloberebbe solo comuni dell’ex provincia di Catania, da Belpasso, attraverso Bronte fino alla costa jonica.
Il Presidente del Consiglio comunale Francesco Longo
In aula è seguito un ampio dibattito  e il punto è stato inviato in commissione per approfondimenti. Soddisfatto il presidente del civico consesso Francesco Longo: «Tutti i rappresentanti delle forze politiche – ha detto – hanno dimostrato piena maturità nelle loro dichiarazioni e la consapevolezza di dover andare a votare, a breve, una proposta di delibera, sperando sia una votazione all’unanimità, affinchè Giarre possa essere comune capofila di un consorzio».
A inizio seduta Patrizia Lionti di Città Viva ha comunicato che il consigliere Orazio Scuderi ha querelato il segretario di Città Viva Sara Giuffrida per alcune dichiarazioni: «Il segretario di Città Viva – si legge in una nota – ha esercitato a nome del movimento il legittimo diritto di replica e critica politica». Città Viva valuterà le azioni da intraprendere nelle sedi opportune.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 aprile 2014

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