Salvo l'Ufficio del Giudice di Pace di Giarre

L'attuale sede del Giudice di Pace a Giarre
L’ufficio del giudice di pace di Giarre è salvo. Sul sito del ministero della giustizia Giarre è nell’elenco dei 285 Comuni che hanno ottenuto di mantenere il presidio dei magistrati onorari. Soddisfatto il sindaco Roberto Bonaccorsi che commenta: «Questo è il risultato dell’attività dell’amministrazione, di chi c’era prima e di chi ha continuato quanto fatto. Vedremo in seguito come organizzarci per intanto abbiamo la certezza del mantenimento dell’ufficio».
Soddisfatto anche il presidente dell’Associazione giarrese avvocati (Aga), Giuseppe Fiumanò, che ha seguito da vicino tutta la vicenda e adesso guarda al futuro: «II ministero della giustizia – spiega Fiumanò – continuerà a nominare i giudici, pagare il loro compenso e la formazione del  personale di cancelleria: al resto dovrà pensarci il consorzio dei Comuni».
Nell’ufficio del giudice di pace di Giarre al momento lavorano quattro unità di personale: due comunali e due ministeriali; queste ultime due saranno trasferite a Catania e i comuni consorziati dovranno provvedere a sostituirli. Sarà un nodo da sciogliere e le difficoltà economiche dei Comuni pesano. Attualmente dei sette comuni che rientravano nella competenza del Giudice di pace di Giarre hanno sono favorevoli a consorziarsi per ripartire le spese solo Giarre, Riposto e Sant’Alfio. A questi ha dato la propria disponibilità anche Piedimonte Etneo, che apparteneva al Giudice di Pace di Linguaglossa ora soppresso. «Speriamo di sensibilizzare i sindaci dei comuni che ancora non si sono consorziati perché aderiscano – dice Fiumanò - il servizio è per tutto l’hitenrland e ogni comune dovrebbe fare la propria parte».
Di positivo c’è che non si dovrà pagare più l’affitto visto che il Giudice di Pace sarà trasferito, insieme all’ufficio tecnico comunale, nella sede dell’ex Tribunale in corso Europa, trasferimento che potrebbe avvenire anche ad aprile. «Quando avverrà il trasferimento – aggiunge Fiumanò - anche l’Aga ritroverà una sede e potrà riprendere le attività che, nostro malgrado, avevamo dovuto sospendere: il sindaco ci ha dato assicurazioni che concederà una stanza agli avvocati e che sarà adibita anche a sede dell’associazione. Speriamo di mantenere quella che avevamo prima».
Sulla questione interviene anche il consigliere comunale l Pd Tania Spitaleri che dice: «Ero certa dell’esito positivo dell’istanza di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace a Giarre dato l’impegno costante dell’On. Giuseppe Berretta, che ringrazio, poiché in questi mesi di lavoro da Sottosegretario alla Giustizia ha seguito l’iter che ha portato vari comuni, fra cui Giarre, a mantenere un importantissimo presidio di legalità».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 marzo 2014

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