Quali scuole il Comune di Giarre chiederebbe a Renzi di ristrutturare?

Il plesso "Cosentino"

«Scegliete una scuola da ristrutturare, noi vi aiuteremo».  Per il Codacons il messaggio di Matteo Renzi ai sindaci italiani è una “buffonata” perché al Ministero c’è già un elenco di scuole insicure datato 2010. Fatto sta che ogni Comune d’Italia ha le sue scuole da mettere in sicurezza.
Dell’invito di Renzi ai sindaci ieri ne hanno parlato il sindaco Roberto Bonaccorsi e l’assessore alla pubblica istruzione, Antonino Raciti. «Ce lo auguriamo che Renzi metta a disposizione, come dice, 2 miliardi di euro per le scuole – dice l’assessore Raciti – noi di certo faremmo una nostra richiesta. Ma al momento non c’è chiarezza: troppo facile fare una dichiarazione simile senza precisare meglio».
La scuola media di San Giovanni Montebello
Raciti sta seguendo l’iter relativo a diversi progetti: la ristrutturazione del plesso scolastico “San Giovanni Bosco” con fondo Cipe, la partecipazione a un bando Cipe 96/2012 per ristrutturare la scuola dell’infanzia di via Siracusa. Inoltre, per il plesso “G.Ungaretti” di Macchia è stato approvato un progetto; un altro progetto è stato approvato per la scuola media “G.Verga”.
Il comune sta attenzionando anche il plesso Cosentino o la scuola media di San Giovanni Montebello che ha bisogno di un grosso finanziamento. Insomma, le esigenze non mancano, soprattutto a Giarre che è sede di numerosi istituti. La speranza, quindi, è che non si tratti di una “buffonata”, di cui nessuno sente il bisogno, ma che il Governo possa mettere a disposizione “soldi veri”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 6 marzo 2014

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