Per i consiglieri, per largo Cismon del Grappa non basta l'adozione della cura del verde

Il degrado in cui versa Largo Cismon del Grappa è stato ieri mattina al centro di un sopralluogo della IV commissione consiliare; una ricognizione programmata prima della recente adozione dell’area a verde da parte dell’Istituto scolastico “Mazzei–Pantano” e che ha voluto focalizzare gli interventi di cui necessita la villetta, oltre alla cura del verde.  
«Questa è una delle piazze più belle che ci sono a Giarre – afferma il presidente della commissione, Angelo Spina – per la sua collocazione e la visuale panoramica. Ma nello stato in cui versa è inutilizzabile. Riteniamo molto utile il protocollo d’intesa con l’istituto “Mazzei” ma, a nostro avviso, non basta. Per rendere questa villetta pienamente fruibile è necessario qualcuno che si occupi dell’apertura e chiusura. Abbiamo appurato la necessità di una serie di interventi: devono essere ripristinate le fontane, riparata la statua di San Giovanni Bosco che è stata vandalizzata ed è stata privata di un braccio. Abbiamo constatato che manca la corrente elettrica e quindi l’illuminazione nelle ore serali. Vi sono anche dei cavi scoperti e occorre anche sistemare i fabbricati e ripristinare i bagni che attualmente sono inagibili. Occorre  individuare privati, associazioni o anziani che si possano occupare di questi interventi, non basta la cura del verde».
La commissione consiliare intende organizzare un ulteriore incontro con l’assessore al verde Salvo Patanè e il dirigente dell’area “Servizi tecnici” Venerando Russo per stabilire le priorità degli interventi da eseguire.
Intanto ieri pomeriggio i ragazzi dell’istituto per l’agricoltura “Mazzei”, dando seguito al protocollo d’intesa con il Comune, guidati dai loro insegnanti, si sono messi a lavoro all’interno dell’area a verde per rimuovere la fitta vegetazione che si era formata dentro la villetta, dopo anni di abbandono.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 marzo 2014

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