Il sindaco prende posizione contro la decurtazione di fondi per i precari attuata dalla Regione

Anche il sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, prende posizione contro il taglio che ha fatto la Regione siciliana sui fondi destinati ai precari degli enti locali per il 2013. La Regione ogni anno stanzia, in varie rate, dei fondi ai Comuni e la rata del trimestre ottobre-dicembre è stata giunta ai Comuni solo nei giorni scorsi; in quel momento i sindaci hanno scoperto che rispetto alle somme attese c’era stata una decurtazione. Il primo cittadino giarrese ha scritto una lettera indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessorato regionale della famiglia e delle politiche sociali e al Presidente dell’Anci Sicilia in cui, interpretando il pensiero di tutti i sindaci, invita la Regione a rivedere con rapidità questa decisione, che  potrebbe comportare per molti enti locali, a esercizio contabile chiuso, il rischio del mancato rispetto degli equilibri di bilancio.
Per il sindaco di Giarre è inutile spiegare a chi è stato anche Sindaco (e il riferimento è al governatore Crocetta, già primo cittadino di Gela) quali saranno le difficoltà dei comuni a non avere le risorse spettanti su spese ormai impegnate e non più comprimibili. In particolare, nel caso degli enti in situazione di predissesto e con il piano di riequilibrio in fase di approvazione, l’assenza di questi fondi potrebbe comportare il rischio di effetti disastrosi sulla valutazione che il Ministero degli Interni e la Corte dei Conti si apprestano a fare. E tra questi ultimi enti c’è anche il Comune di Giarre che attende da Roma l’approvazione del proprio piano di riequilibrio pluriennale.
Il primo cittadino giarrese ritiene opportuno che il  presidente dell'Anci Sicilia, esprima anch’egli, in maniera univoca, il disagio di tutti gli amministratori, condannando il comportamento della Regione e ricordando che la collaborazione e la fiducia tra pubbliche amministrazioni rappresenta un obiettivo istituzionale irrinunciabile; da qui la richiesta che si ripristini, in tempi brevissimi, l’ammontare delle risorse originarie a favore degli enti locali.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 marzo 2014 

Commenti