"Questo segretario non s'ha da fare" ...I "mal di pancia" dentro al Pd giarrese

Domani alle 16,30 nella Sala Messina di via Calderai il segretario del Partito Democratico di Giarre, Salvatore Cantarella, ha indetto il congresso di circolo. All’ordine del giorno l’intervento del segretario provinciale Enzo Napoli,  la relazione di fine mandato del segretario e la presentazione delle linee programmatiche dei candidati alla segreteria. Seguirà il dibattito e le  votazioni, a partire dalle 18,30. Lo scrutinio è previsto per le ore 20.
In vista di questo appuntamento, Rosaria Caltabiano, tesserata Pd che nei mesi scorsi ha aperto a Giarre un comitato locale Matteo Renzi, ha scritto una lettera aperta al segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, e al segretario provinciale, Enzo Napoli. «In questo partito - sottolinea la Caltabiano - il sistema democratico è valore aggiunto. A Giarre sembra non essere così!». La Caltabiano scrive che «Dopo anni privi di vivace attività partitica, molti militanti storici si sono allontanati e non arrivano nuove risorse, se non un inconsueto implemento di tesseramento verificatosi alla vigilia delle primarie d’autunno, quando ancora i candidati erano quattro». Nella lettera si esprime l’auspicio di un partito che a Giarre sia partecipativo, inclusivo, raggiungibile, visibile, operativo e libero. «Voglio che la voce – scrive Rosaria Caltabiano - che da mesi circola ormai data per certa a proposito del nome del nuovo segretario di circolo, possa essere smentita dai fatti sabato prossimo. Voglio che l’insolito  implemento del tesseramento operato prima delle primarie dello scorso autunno corrisponda a soggetti attivi, di autentica appartenenza, impegnati a partecipare alla vita attiva politica e non soltanto disponibili a votare su segnalazione». Rosaria Caltabiano chiede ai segretari di realizzare delle primarie tra gli iscritti di questo circolo, applicando i criteri di genere e «Che nessuno possa sostenere “ho le tessere e quindi i numeri per vincere”». E se il segretario eletto fosse proprio il nome che circola, chiede un commissariamento immediato  del circolo, con l’affidamento a tre garanti di ogni rappresentanza. 
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia venerdì 14 marzo 2014 

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