Giarre, un documento unico dei sindaci del distretto sanitario per la sesta commissione dell'Ars

Un documento sul futuro dell’ospedale di Giarre, a firma dei sindaci del distretto sanitario, sarà presentato, martedì prossimo, alla VI commissione dell’Assemblea regionale siciliana, che ha competenza in materia sanitaria. La prossima settimana, infatti, una delegazione giarrese, guidata dal sindaco Bonaccorsi, sarà ascoltata in audizione e ieri in una conferenza dei sindaci del distretto è stata concordata la presentazione di questo documento. Erano presenti il sindaco di S.Alfio, Giuseppe Nicotra, il sindaco di Milo, Giuseppe Messina, l’assessore Lucia Chisari di Castiglione di Sicilia, l’assessore Salvatore Russo di Riposto e un’assistente sociale delegata dai commissari del Comune di Mascali. Per Giarre, il sindaco Bonaccorsi, il vice Patanè e la commissione consiliare sull’ospedale.
Come proposto dal sindaco Bonaccorsi, il documento verterà su due aspetti: ciò che è urgente fare nel nosocomio di via Forlanini, affinchè lsiano assicurati i servizi minimi, e il futuro dell’ospedale, a partire da quanto annunciato dall’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino in occasione della sua visita a Giarre.
Bonaccorsi non ha potuto partecipare alla visita dell’assessore Borsellino ma, da quanto appreso, ritiene che l’atteggiamento dell’assessore lasci ben sperare per il nosocomio. Il sindaco di S.Alfio Nicotra ha dato pieno appoggio a ogni iniziativa, rimarcando le difficoltà che incontrano gli abitanti del suo piccolo comune in caso di emergenza sanitaria. Il sindaco di Milo, Messina, ha detto che non è il momento di abbassare la guardia ma quello di sfruttare le possibilità offerte.
Sono stati i consiglieri comunali di Giarre a evidenziare, una volta di più, le carenze sanitarie del nosocomio: Raffale Musumeci ha ricordato che quanto previsto per l’ospedale di Giarre dalla legge regionale 5 del 2009 non è stato mai applicato e ha portato l’esempio della Tac e dell’ambulatorio di ginecologia che non funzionano con gli stessi ritmi dell’ospedale di Acireale e della gastroenterologia che è stata chiusa mentre le apparecchiature sono state portate ad Acireale. Il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo ha stigmatizzato le tante passerelle fatte da politici e dirigenti in questi anni e ha evidenziato le lacune del pronto soccorso e le difficoltà che incontrano gli operatori nel loro lavoro. Il presidente della commissione ospedale, Tania Spitaleri, ha  fatto presente la carenza di turni, soprattutto nel pomeriggio, che investe il servizio di psichiatria il quale non sta dando adeguate risposte agli utenti. La Spitaleri ha, comunque, evidenziato che, in tema di sanità, alla Regione si sta ripartendo da zero, e questo per Giarre può essere congeniale.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 marzo 2014

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