Giarre, entro l'anno il teatro incompiuto sarà ultimato... cominciamo a pensare alla gestione?

 L’ultimazione, dopo 60 anni, del teatro incompiuto di via Teatro sarà una data storica per Giarre. Questo momento, stando a quanto afferma la ditta esecutrice dei lavori, potrebbe giungere entro quest’anno. In questi giorni, all’interno del teatro ha effettuato un sopralluogo la IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, insieme all’assessore allo spettacolo, Piera Bonaccorsi e alla dirigente comunale Pina Leonardi, responsabile unico del procedimento del contratto di quartiere, nell’ambito del quale sono stati possibili i lavori nel teatro.
Esclusi i tecnici, tutti i partecipanti alla ricognizione hanno vissuto con stupore l'insolita occasione di entrare dentro il teatro, visto sinora solo da fuori, sempre chiuso. E all’interno i presenti sono rimasti colpiti per l’ampiezza della struttura che potrà ospitare ben 800 posti a sedere. Non solo. Come hanno spiegato i tecnici della ditta appaltatrice, l’edificio, realizzato in muratura e iniziato a costruire nel 1954, è in buone condizioni e ha sopportato ottimamente terremoti, agenti atmosferici e l’abbandono. «I lavori prevedono, tra l'altro, la messa a norma degli impianti idraulico ed elettrice – dice Spina – l’attivazione dei condizionatori, la videosorveglianza e la collocazione delle poltroncine. Al momento in cui saranno ultimati la struttura sarà funzionante. A nostro avviso questo teatro porterà risorse economiche alla nostra città, senza contare che sarà un’incompiuta in meno. Occorre puntare sulla sua valorizzazione culturale e sul suo sfruttamento economico e, quindi, iniziare a pensare alla gestione che, a nostro avviso, dovrebbe essere privata. L’esperienza del Palagiarre ci ha dimostrato che una struttura affidata ad una società privata funziona. Riteniamo che lo stesso sistema dovrebbe essere applicato per il teatro. Intendiamo incontrare l’amministrazione in proposito per capire se è sulla nostra lunghezza d’onda e pensare alla gestione del teatro anche prima della consegna dei lavori». «Non avevo mai visto questo posto – dice l’assessore Piera Bonaccorsi – l’impressione che ho avuto è stata molto positiva. Per ora questo è un primo sopralluogo e abbiamo pensato solo alla struttura e al completamento dei lavori. Per il momento pensare alla gestione è prematuro. Conto di ritornare a visitare il cantiere».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 marzo 2014

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