Consiglio comunale di Giarre, opposizione all'attacco

Un’opposizione agguerrita giovedì in Consiglio comunale, durante l’attività ispettiva, ha preso di mira il sindaco Roberto Bonaccorsi e il vice Salvo Patanè. Il primo è stato criticato, ancora una volta, per il progetto di allargamento di piazza Duomo, definito dal consigliere Giannunzio Musumeci “Un incubo nel libro dei sogni che è il piano delle opere pubbliche”. Musumeci ha poi parlato genericamente, e senza fare precisi riferimenti, di operazioni speculative e di conflitti di interesse nell’acquisto di beni da parte di familiari di amministratori e ha chiesto al sindaco di fare luce. Bonaccorsi, sentendosi chiamato in causa, ha replicato duramente, affermando che l’idea dell’allargamento di piazza Duomo l’aveva sognata già nel 2001 e se qualcuno ritiene che lui abbia un interesse particolare lo dica chiaramente, poi sarà un tribunale a stabilire se è così.
Sempre dall’opposizione, Tania Spitaleri ha attaccato il vicesindaco Patanè invitandolo ad indire il concorso “fotografando il degrado”. La Spitaleri ha accusato Patanè di mancata programmazione negli interventi nel verde pubblico e ha chiesto conto dei lavoratori in mobilità che dovevano prestare servizio al Comune, della collaborazione con la forestale e dei giardinieri comunali imboscati riportati alla loro mansione originaria. 
Patanè ha rivendicato il lavoro svolto in alcune ville giarresi, dopo anni di abbandono, l’adozione di spazi a verde da parte di privati e, a breve, anche la creazione degli orti urbani. Dalla maggioranza un pungente Orazio Scuderi, sugli attacchi a Patanè, parafrasando Matteo Renzi ha detto “Patanèstiasereno”.
Il vicesindaco, rispondendo a Patrizia Lionti, ha anche annunciato la firma di una convenzione con una ditta per il ritiro degli ingombranti, importante servizio che nei prossimi giorni potrà partire.
Il Consiglio ha poi approvato tre atti di indirizzo perché l’amministrazione sostenga, presso la Regione, l’istituzione di nuovi corsi e indirizzi nell’Ipsia “Majorana-Sabin” e nell’Iis “M.Amari”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato su quotidiano La Sicilia l'1 marzo 2014

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