Il mercato del contadino di Giarre |
Cartabellotta ha parlato delle iniziative della Regione per valorizzare la produzione agricola dell’isola, tra cui un prossimo decreto regionale che si basa sull’azzeramento dell’intermediazione tra il produttore e il consumatore e la patente dell’agricoltore per evitare che commercianti si infilino nei mercati del contadino.
Ma è proprio di questi giorni un accordo tra Unione Europea e Marocco sulla liberalizzazione di alcuni prodotti ortofrutticoli e ittici: le arance del Marocco potrebbero essere vendute nell’isola a un prezzo molto più basso delle arance siciliane. “I prodotti del Marocco possiamo anche decidere di non mangiarli - ha commentato l’assessore - in Assessorato è attivo anche un Nucleo antipirateria che ha fatto dei controlli durante la settimana, renderemo noti i risultati. Scoperte arance di provenienza extrasiciliana in Sicilia non tracciate. Sulla tracciabilità non possiamo transigere e questo deve essere un deterrente nei confronti di chi vuole importare dall’estero dei prodotti per venderli come prodotti siciliani. Giarre in tal senso si è distinto parecchio essendo stato l’unico comune siciliano che ha attinto ai fondi nazionali dell’anticontraffazione per promuovere azioni di sensibilizzazione e formare il proprio personale”.Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 marzo 2014
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