Un centro incontro anziani anche per il quartiere "San Camillo -Peri" di Giarre

La piazza principale del quartiere San Camillo - Peri
Un centro incontro anziani per il quartiere “San Camillo –Peri”, così come esiste in altre frazioni giarresi. E’ la pressante richiesta degli anziani del quartiere che, da quando hanno dovuto restituire le chiavi delle due stanzette della vicina scuola primaria in cui si riunivano, non hanno più un luogo al chiuso dove potersi riunire.
Nelle due aule gli anziani si incontravano per giocare a carte, leggere il giornale e, soprattutto, stare insieme e non chiudersi nella solitudine. Senza quelle due stanze non resta loro che verdersi in piazza, ma non è per niente la stessa cosa, per il freddo, la pioggia e il buio che scende presto. C’è chi è amareggiato perché nel quartiere ci sono luoghi di incontro per i bambini e adolescenti, ma non c’è nulla per gli anziani. C’è chi avrebbe voluto restare ancora nelle due aule della scuola, fin quando il Comune non trovava un’altra sede. Tutti sono concordi nel chiedere con forza al Comune un centro incontro come quelli di Macchia, Altarello, Carrubba e San Giovanni Montebello. Perché San Camillo-Peri, che conta oltre 6mila abitanti, non deve avere un proprio centro incontro?
Tra anziani e meno anziani sono ben 70 persone che abitualmente si incontrano. Hanno costituito un comitato. Il presidente, Stefano Pennisi, confessa: «Adesso, mi trovo in difficoltà, abbiamo 70 iscritti ma non so dove metterli».
Gli anziani hanno esposto la situazione agli assessori Giovanni Finocchiaro e Antonino Raciti, trovando comprensione e interessamento. Il problema, come sempre, è la situazione economica del Comune. «Ho dato la mia disponibilità a parlare con il sindaco di questa situazione – dice Finocchiaro -  per vedere se ci sono le condizioni per emanare un bando finalizzato all'affitto di  idonei locali, così come avviene per le altre frazioni. Il tutto compatibilmente con la condizione finanziaria dell’Ente. Questa situazione spiacevole si verifica in momento in cui siamo in difficoltà e non è facile fare affitti». 
Lunedì l’assessore incontrerà il sindaco Roberto Bonaccorsi per varie questioni e discuteranno anche di una soluzione da trovare per gli anziani di Peri San Camillo, che, intanto, fiduciosi e trepidanti, aspettano.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 febbraio 2014