Primo di attività della mensa della solidarietà "Madre Teresa" di Giarre

Ha spento la prima candelina la mensa della solidarietà “Madre Teresa di Calcutta”, gestita, nei locali dell’Ipab “L.Marano”, dall’associazione di volontariato Avulss in collaborazione con le caritas parrocchiali e i volontari di altre associazioni. Domenica, si è tenuta la festa per questo primo anniversario alla presenza del vescovo di Acireale, monsignor Antonino Raspanti.
La presidente dell’Avulss, Valeria Ferro, ha tracciato un bilancio di questo anno di attività. «Siamo riusciti a ben organizzarci, assicurando almeno 30 pasti  al giorno – dichiara -. Proprio per gli obiettivi raggiunti, la generosità di molti e l'impegno dei volontari la mensa aprirà d’ora in poi tre volte a settimana. Abbiamo deciso di coinvolgere tanti giovani, rispettando i loro tempi ed è per questo che il terzo giorno di apertura sarà per la cena, per dar modo loro di conciliare il volontariato con lo studio».
I giorni di apertura saranno, quindi, lunedì e sabato a pranzo ed il mercoledì a cena. L’Avulss si affida alla generosità di quanti vorranno fare delle donazioni.
Mons. Raspanti ha invitato ad aver fiducia nella provvidenza e ha sottolineato il bisogno profondo di chi viene nella mensa: «La povertà e la miseria con cui veniamo a contatto vanno aldilà delle possibilità economiche: è nella comunione reale tra le persone che si può dare quel calore e che si possono umanizzare situazioni disumane. Spesso chi viene cerca questo, una comunione vera».
I volontari, gli utenti della mensa, i pazienti dell’Ipab e il vescovo hanno condiviso il taglio della torta del primo anniversario.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 febbraio 2014