I bambini e ragazzi dell'Azione Cattolica si prendono cura del parco Chico Mendez di Giarre

Un momento della festa
I bambini e i ragazzi dell’Azione Cattolica domenica hanno dato una lezione di civiltà scegliendo di celebrare la festa della pace prendendosi cura di uno dei parchi più belli e abbandonati della città: il “Chico Mendez”. L’iniziativa,  intitolata “Una mano tira l'altra”, è stata promossa dalle Acr (Azione cattolica ragazzi) delle parrocchie “Regina Pacis”, “Sant’Isidoro Agricola” e “Gesù Lavoratore”.
Nel mese di gennaio, bambini e ragazzi sono stati invitati dagli educatori ad osservare il territorio, individuare i luoghi preda all’abbandono e a interrogarsi sulle motivazioni di questa incuria. Domenica è stato il momento di rimboccarsi le maniche. «A conclusione di un percorso di riflessione – spiega Paola La Spina – viene realizzata questa iniziativa esemplare perché sono i bambini che danno il buon esempio agli adulti per spronarli: devono essere per primi i cittadini a prendersi cura delle bellezze che possiedono nella citt໫Ci siamo divisi in tre gruppi – spiega Andrea Caruso –  i bambini dai 6 agli 8 anni hanno messo a dimora delle piantine invece i 9-11 e i 12-14 hanno rimosso le erbacce». Gli educatori delle tre parrocchie sono stati impegnati durante tutta la mattina sia a rimuovere la sabbia vulcanica che invadeva i viali del parco sia ad organizzare giochi. «Al termine della mattinata di lavoro – racconta Michaela Grasso – abbiamo organizzato il gioco del fazzoletto per scaricare la fatica con il divertimento. Concludiamo la mattinata con la preghiera animando insieme la Messa nella chiesa “Regina Pacis”»«Abbiamo contattato il vice-sindaco Salvo Patanè che ha accolto con favore l’iniziativa – spiega Daniela Cavallaro – insieme abbiamo fatto prima un sopralluogo nel parco e abbiamo individuato le aree in cui potevamo intervenire. Gli abbiamo anche consegnato il programma con le attività del giorno. Lo stesso vice-sindaco stamattina ci ha aperto il cancello. Tutto il materiale con cui abbiamo lavorato è stato fornito dall’Azione cattolica e dagli stessi partecipati. In più, il presidente dell’Ac della Regina Pacis ha preparato l’area prima dell’arrivo dei bambini. Questa iniziativa è anche un monito per gli adulti e gli amministratori. Lo scopo dell’Azione Cattolica è quello di occuparsi del bene comune e vogliamo che i ragazzi si sentano parte del luogo in cui vivono»
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 febbraio 2014

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