Comune convoca privati che hanno chiesto adozione spazio a verde

La fontana del Nettuno che si trova
all'interno della villa Margherita
Partiranno la settimana entrante le lettere di convocazione dei privati che nelle scorse settimane, rispondendo a un bando del Comune, hanno manifestato interesse all’adozione di uno spazio a verde pubblico. «Stiamo mandando a chiamare quanti hanno chiesto l’adozione di uno spazio a verde – dice l’assessore al verde e ai parchi Salvo Patanè – intendiamo incontrarli per verificare che i loro propositi verso questi spazi siano gli stessi che si prefigge il Comune. Dopodichè dovrà essere firmata la convenzione tra il Comune e questi privati. Di certo, alla consegna l’area dovrà trovarsi in uno stato manutentivo ordinario: non vogliamo che il privato si sostituisca all’amministrazione, piuttosto che sia una sorta di “custode d’onore”».
A questo primo bando emanato dal Comune sono giunte offerte di adozione anche di importanti spazi pubblici; tra cui spiccano la villa Margherita, sia la parte di recente ripristinata, che la zona dove invece si trova il busto di Macherione; poi vi è il parco Quattro Stagioni, da sempre nell’abbandono, piazza Mazzini (accanto alla stazione, dove si trova il busto di Mazzini), uno spazio a verde in via Rosina Anselmi, l’area a verde della frazione di Altarello ove si trova la statua di padre Pio e varie aiuole sparse per la città.
Tuttavia, in occasione di questo bando molti ne hanno frainteso le finalità e si sono creati degli equivoci, per cui oggi l’assessore Patanè deve ora precisare: «Il bando non era finalizzato alla creazione di attività economiche in queste aree a verde». Peraltro, nella sua formulazione, il bando non brillava per chiarezza.
Vista, comunque, la riuscita della prima esperienza, come già annunciato nelle scorse settimane, il Comune adesso ha emanato un secondo bando per affidare in adozione altre aree a verde comunali. «Puntiamo moltissimo sulla sensibilità di chi vuole curare senza investimenti economici – precisa Patanè – il nostro scopo è promuovere la cura del verde di vicinato, di un’area vicina e con cui c’è un rapporto affettivo».
Il nuovo bando scadrà il 31 dicembre 2014.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 febbraio 2014

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