Presi d'assalto gli uffici finanziari del Comune per avvisi di pagamento tarsu 2012

Foto Di Guardo
Gli uffici finanziari del Comune di Giarre ieri sono stati presi d’assalto da numerosi cittadini che in questi giorni hanno ricevuto l’avviso di accertamento per la Tarsu 2012. Lunghe file di utenti spazientiti si sono registrate negli uffici di via Federico II di Svevia e insolite code di auto parcheggiate ai due lati della strada. In un periodo in cui già i contribuenti sono pesantemente vessati dal fisco le cartelle pazze portano all’esasperazione. Molte persone lamentano di avere ricevuto richieste di pagamento per tasse che avevano già pagato e di essersi presi uno spavento ingiustificato quando hanno ricevuto l’avviso. Altri lamentano il dovere perdere tempo prezioso a fare la fila per dimostrare dei pagamenti regolarmente effettuati. C’è poi chi, più maliziosamente, ipotizza che questi avvisi vengano inviati dal Comune a tappeto per fare cassa e fare risultare sul bilancio maggiori introiti,anche se fittizi, oppure per beccare i malcapitati che hanno smarrito le ricevute dei pagamenti effettuati. C’è poi chi non riesce a spiegarsi come nel 2014 possano non risultare al Comune dei pagamenti effettuati tramite bollettino postale o F24.
Respinge queste accuse il sindaco Roberto Bonaccorsi il quale ci ha spiegato che questi avvisi vengono inviati a seguito di controlli incrociati tra i dati dei pagamenti postali inviati dalle Poste e i dati della banca-dati del Comune. Il primo cittadino, però, vuole vederci chiaro e oggi incontrerà il responsabile della società che gestisce i dati del Comune, la Halley informatica, per capire se le discrasie di dati che si sono verificate sono casi isolati o se, invece, vi sono delle anomalie. In questo secondo caso chi ha responsabilità di eventuali errori sarà chiamato a risponderne anche perchè il Comune sta sostenendo delle spese di spedizione per inviare questi avvisi agli utenti.
In ogni caso il primo cittadino assicura ai cittadini non viene richiesto un centesimo in più di quanto dovuto. In caso di errore gli avvisi saranno annullati dal Comune in autotutela. Inoltre, ricorda che i cittadini potranno esibire le ricevute dei pagamenti effettuati non solo recandosi negli uffici finanziari di viale Federico II di Svevia ma anche via mail all’indirizzo ufficio.tributi2@comune.giarre.ct.it o all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo.generale@giarrepec.e-etna.it (che riceve mail solo da account di PEC); via fax al numero 0959702153; o a mezzo posta ordinaria all’indirizzo Comune di Giarre Via Callipoli 81. Sul sito internet del Comune è pure pubblicato un modello di richiesta di revisione in autotutela.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 gennaio 2014