Il futuro incerto dell'acquario di Giarre

Il futuro dell’acquario Mediterraneo di piazza Mazzini è incerto e legato a quello della Provincia regionale di Catania. Ieri la IV commissione consiliare, presieduta da Angelo Spina, ha incontrato a Catania, nella sede della Provincia regionale, alcuni dirigenti per discutere della struttura, attualmente gestita dalla Fipsas.
L’acquario da due mesi è chiuso per via di una pensilina ammalorata che si trova all’ingresso. I consiglieri hanno ricevuto rassicurazione che i lavori saranno eseguiti e che la convenzione con la Fipsas è prorogata sino al 31 dicembre. Spina ha chiesto l’emanazione del bando per affidare la gestione dell’acquario ma ha ricevuto solo la rassicurazione che sarà chiesto al commissario straordinario della Provincia il rinnovo della convenzione per un congruo termine, non meglio precisato. Il consigliere Francesco Cardillo, già consigliere provinciale, in proposito chiosa: «Per l’acquario, come per altri servizi e strutture provinciali, oltre alla difficoltà a reperire fondi c’è anche la difficoltà a fare una seria programmazione essendo incerto anche il futuro della Provincia, difficoltà dovute a scelte politiche non ponderate».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 dicembre 2013