Giarre, Tares più leggera canone idrico 2013 (che sarà pagato l'anno prossimo) meno caro

Per la Tares a Giarre si pagherà un 12,5%in meno rispetto alla Tarsu.  Era stato già annunciato nelle scorse settimane dal sindaco, venerdì il Consiglio ha approvato, con i voti della maggioranza e l’astensione della minoranza, le tariffe Tares 2013.
Soddisfatto il presidente del Civico consesso Francesco Longo per un atto che va incontro ai cittadini. Il presidente della commissione “Bilancio”, Francesco Cardillo, sottolinea che Giarre è in controtendenza rispetto al passato e anche rispetto alla maggior parte degli altri Comuni. “La riduzione - dice - è uguale per tutti, abitazioni civili e non, vale per il 2013, l’anno prossimo subentrerà una nuova tassa del governo: la Iuc”.
Critica l’opposizione.
“Il Comune di Giarre - ci ha dichiarato Tania Spitaleri - negli scorsi 5 anni ha incassato dalla Tarsu più di quanto ha speso: questo era illegittimo e quindi la riduzione del 10% derivante dalla presa d’atto di questa circostanza è un atto dovuto. Inoltre c’è un’addizionale nazionale che è stata tolta dallo Stato”. Il sindaco Roberto Bonaccorsi in proposito spiega: “Vi erano due componenti della tassa sui rifiuti che si chiamavano Meca ed Eca che si riscuotevano insieme alla tassa. E’ stata tolta l’obbligatorietà di questa componente, ma alla riduzione del 10% siamo giunti non solo attraverso la sottrazione di questa quota ma anche grazie a una rimodulazione: tant’è che l’abbiamo tolta anche per il 2012, anche se non eravamo tenuti a farlo. La quota del 2012 la rimborseremo in quattro anni”.
Nell’ambito del dibattito consiliare il sindaco ha parlato anche dell’isola ecologica: “Abbiamo avuto un’interlocuzione con la Regione che ci ha rappresentato l’esigenza che l’isola ecologica sia un luogo “formativo”, “educativo” ove il cittadino può ricevere informazioni, premialità se differenzia e quindi non solo un luogo per conferire rifiuti ingombranti. Condividiamo questa esigenza e in funzione di ciò l’ex discarica di Sciara non è confacente; ci è stato chiesto di trovare uno spazio all’interno del Comune e stiamo facendo un censimento delle aree”.
Il sindaco ha anche annunciato che per il 2013 è stato ridotto del 50% l’aumento del canone dell’acqua fatto nel 2012. “Siamo andati a verificare i costi e i ricavi e attraverso una rimodulazione complessiva siamo riusciti a ottenere questo risultato”.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 dicembre 2013