Giarre, subito convocato il Consiglio per approvare il bilancio consuntivo 2012

Si riunirà stasera d’urgenza, alle ore 20, il Consiglio comunale per approvare il rendiconto della gestione relativo all’esercizio finanziario 2012.
Ieri il commissario regionale Giuseppe Terranova ha diffidato il Consiglio comunale ad approvare questo bilancio consuntivo 2012. «Ci è stato dato il termine del 10 gennaio 2014, ma io ho convocato il Consiglio subito», dice il presidente del civico consesso, Francesco Longo.
Il consuntivo 2012 era stato esitato lunedì dalla III commissione consiliare, presieduta da Francesco Cardillo, che ha competenza su bilancio e finanze. «Abbiamo comunicato il verbale al commissionario – spiega Cardillo –. Nel bilancio consuntivo 2012, come noto, emerge un disavanzo di gestione di 4milioni800mila euro. E’ la fotografia della gestione attuata dalla passata amministrazione».
La commissione ha, con qualche ritardo, ottenuto tutti la documentazione necessaria, anche perché dall’1 ottobre il dirigente finanziario del Comune e il suo vice sono in malattia. Il sindaco Roberto Bonaccorsi, che detiene la delega al bilancio, è un addetto ai lavori e, viste le imminenti scadenze e l’esigenza di rimodulare e fare approvare il piano di riequilibrio finanziario dell’ente, ha incaricato un esperto, il dott. Gaetano Oliva, perché dia un supporto in questa attività.
Il primo cittadino afferma di aver voluto imprimere un'accelerazione: «Vogliamo anticipare i tempi perché abbiamo altre scadenze. Oggi (ieri ndc) abbiamo approvato in giunta il bilancio preventivo 2013. Il piano di risanamento dovrà essere esitato entro gennaio: questa attività è ancora da espletare, per questo, concluso l’iter interno, era necessario convocare subito un Consiglio straordinario». Tra l’altro, la recente normativa ha equiparato le sanzioni per la mancata approvazione del rendiconto alle sanzioni per la mancata approvazione del bilancio di previsione, cioè scioglimento del Consiglio.
La rimodulazione del piano di riequilibrio finanziario è poi particolarmente importante visto che verranno prese delle decisioni che incideranno a Giarre per i prossimi 10 anni.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 dicembre 2013