Giarre, Consiglio inizia ad esaminare il bilancio di previsione 2013

«Non il bilancio previsionale 2013 auspicabile, ma l’unico possibile». Questa la definizione che il sindaco Roberto Bonaccorsi ha dato al bilancio di previsione 2013 che ieri il Consiglio comunale ha iniziato ad esaminare, ascoltando la relazione del primo cittadino.
Il previsionale 2013, approvato negli ultimi giorni dell’anno, di previsionale ha ben poco. Bonaccorsi ha sottolineato i fattori che hanno condizionato questo bilancio, tra cui i continui rinvii disposti dal Governo e il notevole disavanzo del rendiconto 2012. Tra le difficoltà anche l’assenza, per improvvisa e simultanea malattia, dal 1°ottobre, del dirigente finanziario del Comune e del suo vice.
Il 2014 per l’Italia in tema di tasse potrebbe essere un nuovo anno di rinvii e confusione, come il 2013, ma il sindaco intende, comunque, nel nuovo anno varare il bilancio di previsione entro marzo, apportando eventuali emendamenti se il Governo deciderà delle variazioni.
Il primo cittadino ha sottolineato che sono state ridotte le criticità segnalate dalla Corte dei conti, che l’obiettivo del rispetto del patto di stabilità dovrebbe essere raggiunto e ha auspicato che l’ente non venga più considerato strutturalmente deficitario. Infine, il sindaco ha evidenziato che è stata alleviata l’incidenza fiscale del Comune verso i cittadini.
L’Ente ha anche accantonato 400mila euro nel fondo di riserva da usare o per affrontare eventuali emergenze cenere vulcanica oppure per iniziare a coprire il disavanzo.
Il Consiglio comunale tornerà a riunirsi lunedì 30 per l’approvazione di questo documento contabile.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 dicembre 2013