Giarre, compie 10 anni il Museo del presepio

Con una breve e semplice cerimonia è stato celebrato ieri pomeriggio il decennale del Museo del presepio, principale attrattiva turistico-culturale della città. Il presidente della sede giarrese dell’associazione italiana “Amici del presepio” (Aiap), Salvatore Camiolo, ha ricordato le tappe salienti del Museo: l’inaugurazione del primo piano della sede di via Meli, avvenuta nel 2003 e, quattro anni dopo, l’apertura anche del pian terreno.  Camiolo ha auspicato che per il futuro il Museo trovi un approdo sicuro perché, ha detto: «Sarebbe un peccato disperdere questo patrimonio». L’arciprete del Duomo, Domenico Massimino, ha rimarcato il ruolo del Museo che dà eco alla pagina evangelica della Natività. Il sindaco Roberto Bonaccorsi ha assicurato: «Dare un porto sicuro al Museo sarà il nostro obiettivo», mentre il vicesindaco Salvo Patanè ha elogiato la costanza e la perseveranza di Camiolo che, grazie alla sua passione, vive il Natale tutto l’anno.
Sono migliaia i visitatori, soprattutto scolaresche, che ogni anno, in prossimità del Natale,vengono a visitare il Museo.
La struttura si estende su due piani, all’interno di un nobile palazzo ottocentesco a pochi metri dal monumento ai caduti. All’interno sono esposte oltre cento presepi, realizzati dai soci della sede di Giarre dell’Aiap, oltre che da importanti presepisti italiani. La collezione comprende anche opere provenienti da varie parti del mondo e raffigurate non vi sono solo scene della natività ma anche opere che rappresentano altre scene evangeliche. 
Maria Gabriella Leonardi

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 dicembre 2013