A San Giovanni Montebello si fa lezione con i giubbotti

In aula a fare lezione con i giubbotti. Succede nella scuola dell’infanzia e primaria di San Giovanni Montebello dove ancora si attende l’accensione dei riscaldamenti.
Sulla questione ieri gli attivisti del Movimento 5 stelle di Giarre hanno protocollato una lettera al Comune. Alessandro Mustaccio, uno dei firmatari della lettera, riferisce: «Alcuni genitori ci hanno raccontato che i bambini fanno lezione al freddo e che al 19 dicembre i riscaldamenti non erano stati ancora accesi. Anche i collaboratori scolastici della scuola ci hanno confermato questa circostanza. Un nostro attivista si è recato nella scuola a verificare e ha constato che la caldaia era spenta e i termosifoni di alcune aule guasti. Proprio quel giorno due tecnici stavano effettuando un sopralluogo: avevano acceso la caldaia ma poi la si è dovuta spegnere perché mancava il gasolio. Siamo anche venuti a sapere che il gasolio è stato ordinato e si attendeva la consegna.  Ma dato che il Comune di Giarre ricade nella zona C, la normativa vigente consente l’accensione dei riscaldamenti già dal 15 novembre. Sappiamo che non è la prima volta che si verifica questo disservizio ma che da vari anni si ripropone».
Gli attivisti del Movimento nella lettera hanno evidenziato come il perdurare di questa situazione nuocerà alla salute dei bambini e comprometterà la salubrità degli ambienti di lavoro; il Movimento ha, quindi, chiesto all’amministrazione di trovare una soluzione definitiva al problema.
Sulla questione abbiamo interpellato l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Finocchiaro che rassicura il personale della scuola e i genitori: «Ho dato indicazione di effettuare un sopralluogo: è stato rilevato un problema di rifornimento di gasolio e occorre, inoltre, riattivare la caldaia. Durante questi giorni di vacanze natalizie tutto sarà ripristinato in modo che alla ripresa delle lezioni tutto sia funzionante».
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 dicembre 2013